Termoli - videointervista

Uomini di mare che non si fanno vincere dal Covid. Zenit, la scommessa “sicura” di Domenico Guidotti

La nave ultraveloce Zenit è un gioiello: arriva alle isole Tremiti, salpando dal porto di Termoli, in meno di 50 minuti e con tutti i confort. Ma soprattutto in totale sicurezza: mascherine, distanze, registrazioni, sanificazioni all'avanguardia con un macchinario all'ozono. L'armatore è Domenico Guidotti, figlio e nipote di gente di mare, la cui famiglia è arrivata a Termoli da San Benedetto del Tronto e ha attività marittime diersificate. Il progetto turistico non si ferma e anzi, nell'estate 2020 segnata dalla pandemia, trova nuovi stimoli.

Lo Zenit ondeggia dolcemente sulla banchina dell’imbarco per le isole Tremiti. I passeggeri scendono con ordine, tutti con la mascherina a proteggerli e uno sguardo riposato e luminoso. Volti arrossati dal sole, capelli arruffati dalla salsedine. Soddisfatti. “Il progetto turistico è un po’ una scommessa per la nostra famiglia” spiega Domenico Guidotti, l’armatore della nave veloce che dal lunedì alla domenica salpa per le Diomedee dal porto di Termoli.

Due piani di ricevimento, sala vip, servizi di caffetteria e snack bar, una capienza di 330 posti, dei quali ne possono essere utilizzati solo 198 per le norme imposte dal Covid che in Molise non hanno deroghe. Altrove, come in Puglia e in Veneto, ordinanze regionali hanno permesso di riportare al 100 per cento la disponibilità sui mezzi, anche marittimi. In Molise non è (ancora) possibile. “Speriamo che la norma possa cambiare” auspica lui “anche perché la richiesta c’è, e noi stiamo facendo davvero miracoli per garantire viaggi in totale sicurezza”. Mascherine, distanze, un macchinario di sanificazione all’avanguardia che lavora senza sosta “anche grazie a un comandante molto pignolo, che non cede di un millimetro” sorride Domenico, che il mare lo conosce da quando era bambino e si nascondeva sulla barca di famiglia per partecipare alle battute di pesca.

Famiglia originaria di San Benedetto del Tronto, con una storia avvincente e aneddoti immortalati in fotografie d’epoca e modellini di barche nell’ufficio della Guidotti Ships (“Mio nonno si chiamava come me, porto una eredità pesante”), Domenico lavora a Termoli da vent’anni e si sente termolese d’adozione. “Una regione piccola e ricca di tante potenzialità soprattutto turistiche, ma servirebbe fare rete e mi auguro che gli operatori lo capiscano: da soli non si va da nessuna parte”.

La Guidotti Ships è nata nel 2000 per iniziativa di Francesco Guidotti e del figlio Domenico come naturale corollario di una lunga vita spesa a contatto col mare, iniziata come pescatore sui motopescherecci del padre all’età di 13  anni, proseguita negli anni  in qualità di armatore e, di fatto,  mai interrotta.

Lo Zenit risplende bianco mentre lui fa gli onori di casa al termine dell’ennesimo viaggio alle Tremiti nella “strana” estate del Covid che vede tantissime persone, molisane e provenienti dalle regioni limitrofe, approfittare delle promozioni e della comodità dello Zenit per viaggi di natura e relax nel paradiso naturale a due passi da Termoli.

“L’epidemia ha rallentato tutto – ammette – ma non ci siamo fermati. Abbiamo continuato a lavorare sempre, stiamo portando avanti una scommessa per il turismo di questo territorio fatta anche e soprattutto di promozione di Termoli dovunque. Credo nella squadra e nella collaborazione”. Presupposti indispensabili per vincere “insieme” la sfida messa sul piatto: sviluppare e potenziare il turismo via mare sul quale due anni fa ha scommesso la famiglia Guidotti col marchio GSTravel e con il moderno e confortevole catamarano DSC Zenit, che a settembre dovrebbe riprendere i viaggi da Termoli alla suggestiva Croazia, riallacciando il filo del percorso tra Termoli e Ploce. “E’ una scommessa nella quale credo moltissimo – confida Domenico Guidotti, che negli anni ha avuto modo di apprezzare il popolo e le bellezze sull’altra sponda dell’Adriatico – e mi auguro che vengano riaperti i confini e si possa ricominciare”.

Il respiro del mare gli danza nelle vene, eredità di nonno Mimì, nato nel 1902 da pescatori sanbenedettesi, capostipite di una famiglia che dal mare ha sempre tratto la propria ragione di vita e lavoro. “Noi lavoriamo col mare, soprattutto nei servizi offshore” racconta Domenico che oggi guida l’attività di famiglia, specializzata nel fornire servizi di trasporto di mezzi e passeggeri alle piattaforme petrolifere. La flotta di Guidotti Ships oggi dispone di 10 imbarcazioni operative nella sicurezza, nei servizi, nella ricerca, nelle attività anti inquinamento e nel turismo. “Perché turismo e ambiente – chiarisce ancora l’armatore dello Zenit – non possono prescindere l’uno dall’altro”.