Ha violato i domiciliari per andare a minacciare di morte con un martello in mano una coppia a Montenero di Bisaccia. È stato nuovamente arrestato P.D., 47 anni, uno dei 18 indagati nell’inchiesta ‘Repulisti’ che nello scorso aprile aveva portato a sei misure cautelari in un’operazione della Polizia di Vasto per i reati di usura, estorsione aggravata ed anche sequestro di persona nei territori di Vasto, San Salvo e Gissi, in provincia di Chieti.
Il 47enne arrestato nelle scorse ore ha alle spalle una sfilza di precedenti penali per spaccio di stupefacenti, furto e truffa. Adesso l’uomo è nuovamente rinchiuso in carcere, dove era finito anche lo scorso 30 aprile in seguito al blitz per ‘Repulisti’ con le accuse di usura aggravata, sequestro di persona, tentata estorsione, e lesioni gravi, ma era uscito dopo poco, ottenendo i domiciliari.
Ma anche così ha continuato a delinquere. Nei giorni scorsi, secondo la ricostruzione della Polizia di Vasto, l’uomo è andato a Montenero di Bisaccia e dopo aver sfondato la porta d’ingresso di un condominio con un martello e danneggiato una porta blindata, un’auto e una serranda, ha minacciato di morte una coppia del posto.
Per questo il Gip del tribunale vastese ha deciso per lui l’aggravamento della misura cautelare e i poliziotti del Commissariato di Vasto lo hanno arrestato e condotto nel penitenziario di Velletri, dove attualmente è detenuto.
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