Il dramma

Muore a 57 anni con un colpo di fucile, choc e dolore a Riccia. Indagini sulla tragedia

I carabinieri di Riccia sono al lavoro per ricostruire gli ultimi attimi di vita di un uomo deceduto questa mattina - 30 luglio - in un'abitazione che si trova nelle campagne del paese, dove era tornato dopo aver lavorato all'estero. La morte del 57enne ha provocato dolore e sgomento in tutta la comunità che si è stretta in queste ore attorno alla mamma e alle sorelle

Probabilmente non erano in casa e non si sono accorte del dramma appena avvenuto l’anziana madre e la sorella che abitavano con lui. E’ morto questa mattina – 30 luglio – a 57 anni un uomo che viveva in una casa di campagna a Riccia. Un colpo di fucile, arma che possedeva perchè gli piaceva andare a caccia nelle campagne, poi il decesso. Le ferite provocate dal proiettile sono state gravissime: nemmeno il pronto intervento del personale sanitario del 118 è riuscito a strapparlo alla morte. Il suo cuore ha smesso di battere nell’ambulanza che lo stava trasportando a tutta velocità all’ospedale Cardarelli di Campobasso.

Se si sia trattato di una drammatica fatalità o di un gesto premeditato, saranno i carabinieri a chiarirlo. I militari della locale stazione stanno svolgendo gli accertamenti per delineare il quadro, sembra che abbiano raccolto anche le prime testimonianze. La salma si trova all’obitorio del nosocomio del capoluogo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Scarse le notizie che trapelano sulla vicenda: tra gli investigatori c’è il massimo riserbo sull’accaduto, anche se in paese c’è chi dà un spiegazione al tragico episodio: sembra che il 57enne, tornato a Riccia dopo aver vissuto e lavorato per un periodo all’estero, stesse lottando da tempo contro un male incurabile che lo aveva distrutto anche psicologicamente. Non era sposato e non aveva figli. Nonostante ciò, la famiglia gli era stata vicina in questo periodo difficile, di grande sofferenza. E dunque nessuno poteva forse prevedere la sua morte oggi, in una calda giornata di fine luglio.

Attorno alla mamma e alle sorelle si è stretta l’intera comunità di Riccia, che sta vivendo ore di sconforto e tristezza.

Com’era normale infatti la notizia si è diffusa rapidamente in paese, provocando sgomento in tutti coloro che conoscevano e apprezzavano quell’uomo che non aveva avuto una vita facile e che si era dovuto guadagnare tutto con la fatica e il sudore della fronte.

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