Politica

La sfiducia in Consiglio regionale il 7 luglio. Pd e M5S provano a far cadere il governo Toma

Il presidente dell'assemblea legislativa regionale Salvatore Micone ha convocato la seduta monotematica dell'assise che voterà il documento depositato da Pd e 5 Stelle

Ora è ufficiale: la mozione di sfiducia firmata dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle per far cadere il governo Toma sarà discussa martedì 7 luglio.

Ieri (3 luglio) la comunicazione sulla calendarizzazione della mozione: “Il presidente Salvatore Micone, vista la mozione di sfiducia presentata, ai sensi dell’articolo numero 36 Statuto regionale e dell’articolo 63 del Regolamento consiliare della Regione Molise, dai consiglieri Fanelli, Facciolla, Greco, De Chirico, Fontana, Manzo, Nola e Primiani, ha convocato per martedi 7 luglio, alle ore 9:30, la prossima seduta del Consiglio regionale per discutere di tale unico argomento”.

Sarà una seduta monotematica, un appuntamento atteso soprattutto da chi spera che il presidente della Giunta regionale possa ‘inciampare’.

Difficile capire quanti saranno i franchi tiratori nella maggioranza, gli stessi dissidenti non sarebbero propensi a votare la sfiducia di Pd e 5 Stelle e questa settimana si sono confrontati con il governatore per provare a ritrovare un equilibrio che sembra dimenticato.

Invece le opposizioni già hanno ‘decretato’ il loro verdetto: “Il presidente Toma è inadeguato, incapace di dare risposte ai molisani. Bisogna tornare a votare”.

Toma alla resa dei conti, presentata la mozione di sfiducia: “È inadeguato, torniamo a votare”

 

 

 

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