Serie a1

La Magnolia si rinforza con un pilastro dell’Italbasket: firma Samantha Ostarello

Le prime dichiarazioni della lunga americana: "Il mio modello cestistico è Kevin Garnett. Ai tifosi dico che ci divertiremo". "Sapere di avere tifosi che ti seguono e ti spronano – spiega entusiasta – ti trasmette energia e ti spinge a dare il massimo in campo".

Nell’ultima stagione, quella conclusa anzitempo a causa della pandemia, ha rappresentato uno dei fattori nel team delle Lupe di San Martino dei Lupari. Il suo idolo cestistico, Kevin Garnett, è stato l’anima per quindici stagioni dei Minnesota Timberwolves.

Da qualche parte, nel grande libro del destino, doveva essere scritto che le strade di Samantha Marie Ostarello (nello specifico la sua carriera cestistica) e della Magnolia Campobasso fossero destinate ad incrociarsi. Anche perché – per quelle che Goethe rubricava nella categoria delle ‘affinità elettiva’ – l’ultimo arrivo sul versante dei #fioridacciaio sarà di fatto a casa nel capoluogo del Molise laddove, sotto i comuni colori sociali rossoblù, il versante dell’iconografia calcistica ha quale riferimento proprio quello dei lupi.

In grado di ricoprire indistintamente gli spot di ala-pivot e di centro, la giocatrice statunitense, a Campobasso, vivrà la sua terza esperienza nella massima serie tricolore. La prima, nella stagione 2015/16, a Vigarano con un torneo da doppia doppia (tredici punti e 10,3 rimbalzi a partita) con 14,4 di valutazione media. La successiva, invece, nello scorso torneo in Veneto a San Martino dei Lupari con 11,7 punti (high contro Vigarano con 21 di score personale) e 7,8 rimbalzi di media a partita con una valutazione media salita a 15,4 e, a livello di curiosità statistiche, ben tre stoppate date a Lucca, particolare non secondario per una vera e propria intimidatrice nell’area dei tre secondi.

L’ultimo torneo, tra l’altro, ha regalato alla lunga di stanza a Fort Pierre nel Dakota del Sud, ma nata a Pozzuoli, la nazionalità italiana per via di un bisnonno partito per gli States da Roana, centro della provincia vicentina. Un passaporto valso, inoltre, alla giocatrice la chiamata in nazionale nella prima finestra di qualificazione agli Europei di Spagna e Francia nel 2021 con oltre venti minuti disputati in Danimarca conditi da quattro rimbalzi, tre assist e tre stoppate.

Per la prossima ventinovenne (spegnerà le candeline sulla torta di compleanno il 24 luglio) quella di Campobasso rappresenta “un’opportunità di cui sono felice e grata. Poter difendere i colori di questo team in A1 mi rende orgogliosa”. Grande curiosità, da parte dell’ultimo innesto nel roster affidato a coach Mimmo Sabatelli, c’è per conoscere l’atmosfera del PalaVazzieri. “Sapere di avere tifosi che ti seguono e ti spronano – spiega – ti trasmette energia e ti spinge a dare il massimo in campo”.

Nei pensieri della lunga rossoblù, peraltro, c’è con forza anche la maglia azzurra dell’Italbasket. “Dopo l’esperienza in Danimarca – precisa – il mio obiettivo principale è quello di far parte in pianta stabile della Nazionale e mi auguro che, con il mio lavoro a Campobasso e con le gare in maglia Magnolia, possa riuscire appieno in questo mio intento. In ogni allenamento dobbiamo lavorare come se stessimo giocando una partita di campionato, così quando sarà il momento di scendere in campo saremo preparate per dare il massimo e provare a raggiungere un piazzamento tra le migliori cinque formazioni del lotto”.

Così, per la lunga rossoblù, l’attuale è anche momento di promesse. Da formulare ai nuovi tifosi sì, ma anche – e particolarmente – a se stessa. “Non vedo l’ora di tornare a giocare potendo contare sul sostegno dei supporter campobassani e, da parte mia, prometto di dare tutta me stessa col massimo dell’energia così da avere l’opportunità di celebrare appieno, assieme a loro, tutti i successi che riusciremo ad ottenere”.

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