Ha il sapore amarissimo di una strage, lenta e inesorabile, la catena di decessi per cancro sul nostro territorio. Il tumore entra nelle schede di mortalità con sempre maggiore frequenza, e riguarda persone sempre più giovani.
Guglionesi è in lutto per la morte di un 44enne, il cui padre ha perso la vita (anche lui per tumore) meno di un anno fa. Adesso è toccato a lui, che lascia tre figli e la moglie: un decorso velocissimo, durato appena un paio di mesi.
Intanto la popolazione continua a interrogarsi sul perché di tanti decessi, sul motivo di tante diagnosi di neoplasie. Esiste un fattore di rischio? C’è un collegamento tra la causa e l’effetto?
Il Registro dei Tumori resta una utopia. Ora anche Aida Romagnuolo, consigliere regionale di Prima il Molise, si attiva. “Il Registro delle patologie di rilevante interesse sanitario o di particolare complessità – ricorda – è stato istituito nel 2017. Come mai non è attivo?”.
La consigliera ha presentato una mozione per chiedere a che punto si trovi l’iter, visto che il sistema di raccolta di dati personali anagrafici e sanitari dei casi di tumore nel territorio della Regione, realizzato a fini di studio e ricerca scientifica, doveva già essere partito. “Ma ad oggi – spiega Romagnuolo – non trapela nessuna informazione sui dati già validati dal Airtum, e molti rappresentanti delle associazioni continuano a sollecitare incontri e notizie sullo stato di attuazione del registro. Le richieste – conferma ancora la consigliera – arrivano soprattutto dal Basso Molise dove più alta è l’incidenza dei tumori”.
“È improcrastinabile la necessità di adottare il registro e quindi ho chiesto l’impegno al Presidente della Giunta regionale per un immediato interessamento al fine di sapere quali sono a oggi le risorse stanziate per il registro e quali saranno i tempi di realizzazione dello strumento”. Quali saranno? Finora non ci sono state risposte. Da tre anni la popolazione molisana fa i conti con un nemico invisibile, contro il quale la battaglia è quasi sempre persa, e con un silenzio inquietante e una totale mancanza di risposte.
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