Accoglienza

200 migranti da Lampedusa al Molise: c’è il piano del Viminale

Dovrebbero arrivare nella nostra regione nelle prossime ore, ma i titolari dei pochi Cas presenti in Molise questa mattina non erano stati ancora allertati

Dovrebbero arrivare nelle prossime ore nei centri di accoglienza del Molise i 200 migranti secondo il piano varato dal Viminale. Arrivano da Lampedusa, il cui hotspot sta per collassare: potrebbe ospitare al massimo 95 persone. Nelle scorse ore, alla luce dei nuovi sbarchi, sono stati accolti 872 stranieri. La scorsa notte tre barche, con 128 migranti a bordo, sono state rintracciate dalle motovedette della Guardia costiera. Ieri sera il primo trasferimento di 43 stranieri a Palermo. Oggi, per alleggerire la struttura di Lampedusa, la decisione di spostare gli stranieri in Lazio, Piemonte e Molise.

Questa mattina (28 luglio) quando la notizia è iniziata a circolare, riportata dagli organi di stampa nazionale, i titolari dei (a dir la verità, pochi) Cas ancora presenti nella nostra regione sono stati quasi colti di sorpresa: nessuno di loro (almeno quelli contattati da Primonumero) aveva notizie in merito all’arrivo degli stranieri. Possibile dunque che, pur avendo stabilito le quote secondo il piano di riparto nazionale, sia poi necessario firmare i relativi protocolli a livello locale. Un passaggio che potrebbe avvenire nelle prossime ore.

La notizia dell’arrivo dei migranti inoltre ha provocato reazioni anche tra i cittadini. I centri di accoglienza rimasti in regione sono pochissimi, sopravvissuti alle novità previste dai decreti sicurezza. A Campobasso, ad esempio, il Cas Eden (il più grande) ha chiuso il 30 gennaio. Attualmente in città ci sono due soli centri di accoglienza, uno vicino al centro (in via Gorizia), l’altro nella zona di contrada Selvapiana, entrambi gestiti da una cooperativa. Più numerosi invece gli Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

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