Si è recato dal fiorista di fiducia di buon mattino e ha ordinato un mazzo di fiori rossi. Molto speciale. Una storia romantica, quasi fuori dal tempo, quella di cui è stato protagonista oggi, 26 luglio, il signor Michele di Campobasso. Proprio nella data odierna, 171 anni fa, si spegneva una delle figure più importanti della storia molisana: Gabriele Pepe.
Ebbene, il signor Michele, cultore di Pepe, ha voluto omaggiarlo con dei bellissimi fiori che poi gli ha ‘recapitato’ davanti alla statua (inaugurata il 27 luglio del 1913 alla presenza del Duca d’Aosta Emanuele Filiberto di Savoia e realizzata dall’artista calabrese Francesco Jerace, ndr) che domina l’omonima piazza, a due passi dal bar Lupacchioli. Proprio mentre sorseggiava un caffè nello storico locale del capoluogo, “qualche anno fa di ritorno dalla sua avventurosa vita lavorativa in giro per il mondo, si è seduto a prendere un caffè da Lupacchioli ed è stato ‘fulminato’ da questa figura storica iniziando a studiare la sua vita e le sua gesta” racconta Pino Piano, il fiorista che ha preparato l’omaggio floreale.
Una favola più che una storia, in cui il protagonista ha voluto anche dedicare un ‘poema’ al patriota/letterato nato a Civitacampomarano. “Oggi era commosso, felice di aver potuto omaggiare un nostro illustre conterraneo. E io con lui” prosegue Piano. Che poi rivolge un messaggio al sindaco: sindaco Gravina, assessore Felice, che ne pensate di incontrarlo per farci raccontare meglio la sua storia?”.
Il signor Michele ha anche lasciato delle parole per Gabriele Pepe: “Hai lasciato questo mondo il 26 luglio 1859 per diventare immortale”. Un gran bel gesto davvero. FdS
Foto Pino Piano
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