Misure anti covid

Steward, hostess e bagni pubblici: la Regione apre il portafogli e sborsa 150mila euro per le spiagge libere

Finanziamenti ai 4 Comuni della costa molisana per assicurare sicurezza e igiene anti covid-19 sui tratti senza stabilimenti balneari

Fondi pari a 150mila euro da dividere fra i 4 Comuni della costa molisana a seconda dei chilometri di spiaggia libera. Sono i fondi che la Regione Molise mette a disposizioni per assicurare sicurezza e igiene sugli spazi di spiaggia senza stabilimenti balneari. Bagni, personale di accompagnamento e controllo (steward e hostess), ma anche paletti di distanziamento e cartellonistica, che i Comuni hanno reperito proprio in questi giorni con la figuraccia dell’inglese maccheronico a Termoli che ha fatto un gran parlare.

Adesso, con la stagione appena iniziata, la Regione apre il portafogli e viene incontro a Termoli, Campomarino, Petacciato e Montenero di Bisaccia, quest’anno costretti agli straordinari per avere spiagge sicure in tempi di coronavirus.

incontro toma cotugno comuni costa spiagge libere mascherine

Per questo il presidente della Regione Molise Donato Toma e l’assessore al Turismo Vincenzo Cotugno hanno incontrato i sindaci dei 4 Comuni molisani interessati per esporre le novità. Presenti i sindaci Roberto Di Pardo (Petacciato), Pierdonato Silvestri (Campomarino), Nicola Travaglini (Montenero) e per Termoli il vice sindaco Vincenzo Ferrazzano.

Si tratta del progetto di cooperazione internazionale “Due mari”, grazie al quale, fanno sapere dalla Regione, “è stato possibile reperire e mettere a disposizione le somme necessarie per gli interventi da eseguire secondo le disposizioni normative di sicurezza sanitaria. Le somme a disposizione dei quattro Comuni ammontano a 150 mila euro e verranno distribuite in proporzione al numero di chilometri per Comune”.

Spiaggia libera Petacciato marina

La suddivisione dei chilometri è presto fatta: 8,8 chilometri dell’arenile di Campomarino, 8 di quello di Termoli, 6,2 a Petacciato e 4 a Montenero, per un totale di 26,2 chilometri di spiaggia libera in Molise.

“In questa fase post Covid – afferma la Regione -, il progetto elaborato regolamenta la gestione dell’accesso alle spiagge libere, assicurando l’accompagnamento dei bagnanti e garantendo la fruizione degli spazi in completa sicurezza. Il progetto sarà in linea con le Ordinanze emanate dalla Regione e dalla Capitaneria di porto di Termoli”.

Ma in cosa consisteranno i finanziamenti? “La azioni finanziabili, in coerenza con le disposizioni amministrative, sono presenza di stewart e hostess per l’accompagnamento e l’informazione ai bagnanti; formazione degli steward e hostess incaricati; bagni autoigienizzanti a disposizione dei bagnanti; differenziazione dei percorsi di accesso/uscita dalla spiaggia; paletti predistanziati per il posizionamento degli ombrelloni; cartellonistica di aiuto alla fruizione con “Qr code” per la lettura da smartphone”.

Ecco la toppa, cancellato (ma non tutto) l’inglese maccheronico sui cartelli. Spiaggia libera, spuntano i pali di distanziamento

“Stiamo mettendo in campo diverse azioni importanti per aiutare quella che amo definire la riviera molisana”, le parole del presidente Toma nel corso dell’incontro con gli amministratori molisani. “La stagione estiva è ormai iniziata, ci siamo attivati per garantire la fruibilità dell’intera costa adriatica molisana secondo le normative post Covid, in un lavoro di squadra che ci vede impegnati insieme alle Amministrazioni dei quattro Comuni interessati. Il problema andava risolto e, pertanto, siamo riusciti a reperire le risorse necessarie per intervenire sulle spiagge libere al fine di renderle sicure e fruibili. Sono certo che il Molise, per le sue caratteristiche, per l’impegno di tutti gli operatori del settore, saprà incidere concretamente sull’indice di gradimento dei turisti regionali ed extraregionali”.

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“Stiamo affrontando da settimane le problematiche più urgenti per far ripartire il turismo nella nostra regione”, aggiunge l’assessore Cotugno. “L’accesso alle spiagge libere molisane per i turisti era una delle nostre priorità. Abbiamo a disposizione dei fondi per venire incontro alle esigenze dei Comuni rivieraschi, nell’intento di risolvere il problema in tempo utile per questo inizio di stagione estiva.

Un intervento economico – conclude l’assessore – che dà risposte immediate ai Comuni e ai balneatori che decideranno di usufruire delle nostre spiagge libere. Oggi possiamo ben dire che siamo vicini a mettere in sicurezza l’intera costa molisana secondo le disposizioni previste per il Covid. A latere predisporremo un’attività di promozione della fruizione delle spiagge libere, unitamente alla promozione degli itinerari nell’entroterra molisano, in linea con gli obiettivi del progetto stesso”.

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