Si può votare

‘Puliamo il tuo parco!’, 5 spazi verdi molisani candidati al concorso

Arriva anche in Molise il progetto ‘Puliamo il tuo parco!’ voluto da Legambiente e Vallelata e che vede il coinvolgimento dei consumatori.

La campagna rientra nel più ampio progetto Puliamo il Mondo, l’iniziativa di volontariato ambientale che vede le persone donare il proprio tempo per la pulitura di parchi, piazze, spiagge e fiumi del mondo.

Fino al 30 giugno sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it sarà possibile votare il proprio parco del cuore tra i 100 parchi – 5 per ogni regione italiana – che sono stati selezionati insieme a Legambiente e si potrà partecipare ad un concorso per vincere una delle biciclette pieghevoli in palio. Al termine del concorso, verranno selezionati i 20 parchi più votati, uno per ciascuna regione, da destinare all’attività di pulizia in una grande giornata di volontariato.  

In Molise, è possibile votare questi parchi: Campobasso: Villa de Capoa, Campobasso: Parco della Via Matris, Campobasso: Parco dello Scarafone, Isernia: Parco delle testuggini, Termoli: Parco Comunale.

villa de capoa

“Oggi più che mai abbiamo ritrovato la voglia di vivere all’aria aperta e godere delle nostre città, dei nostri giardini e parchi ed è quindi il momento giusto per ricordare quanto sia importante tenerli puliti. – dichiara Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese – Sono i nostri parchi che ci stanno riaccogliendo oggi all’aria aperta dopo giorni in casa, sono i nostri quartieri, le nostre città, la nostra Italia, e con questa campagna Vallelata, da sempre attenta alla natura e alla riduzione dell’impatto ambientale nelle sue produzioni, vuole dare una mano in più per far capire che la natura è casa nostra è tocca a noi preservarla al meglio” .

“In un momento come questo – dichiara Andrea De Marco, direttore di Legambiente Molise – in cui i cittadini si sono impegnati ad avere cura del proprio paese, con il ritorno ad una parvenza di normalità è arrivato il momento di tornare a prendersi cura del territorio. La pandemia ci ha fatto capire che è l’ora di cambiare il nostro approccio con l’ambiente e iniziative come questa ci danno la possibilità di farlo”.

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