Colpo di scena

Legami con la mafia, il Riesame smonta le accuse: l’ex Gf Daniele Santoianni torna libero. “Hanno distrutto me e la mia famiglia”

Il giovane ex concorrente del Grande Fratello, conosciuto anche come lo 'Scamarcio del Molise', era ai domiciliari dallo scorso 12 maggio per presunti legami con il clan Fontana cui avrebbe fatto da prestanome secondo gli inquirenti. Ma il ricorso del suo legale è stato accolto. "Da un giorno all’altro mi sono sentito dare del mafioso: hanno distrutto me e soprattutto la mia famiglia. Ora il mio cuore ha ricominciato a battere” le sue prime dichiarazioni

È tornato in libertà Daniele Santoianni, imprenditore molisano residente a Milano ed ex volto noto della televisione per aver partecipato al Grande Fratello fra il 2009 e il 2010. Lo scorso 12 maggio quello che era stato definito ‘lo Scamarcio del Molise’ era finito agli arresti domiciliari in una vasta operazione antimafia della Guardia di Finanza fra Milano e Palermo che aveva portato a ben 91 arresti. Adesso però il Tribunale del Riesame di Palermo ha disposto per lui l’immediata liberazione.

Secondo l’accusa, Santoianni sarebbe un prestanome del clan mafioso dei Fontana, clan di Palermo con interessi nel capoluogo lombardo, dove Santoianni è titolare, fra le altre cose, una società di vendita di caffè che per i pm sarebbe gestita in maniera occulta dai mafiosi.

Mafia, arrestato lo ‘Scamarcio del Molise’. Ai domiciliari Santoianni, partecipò al Grande Fratello

Da qui l’accusa che però pr il Riesame non ha i fondamenti per portare all’arresto. Accolto infatti il ricorso del legale del 38enne originario di San Martino in Pensilis, l’avvocato Gian Piero Biancolella.

“Da un giorno all’altro mi sono sentito dare del mafioso: hanno distrutto me e soprattutto la mia famiglia. Ora il mio cuore ha ricominciato a battere” le dichiarazioni rilasciate da Santoianni all’Agi. “Sono stato massacrato sulla base di informazioni infondate. L’accusa era infamante e assurda: sarei stato un riciclatore di soldi della mafia. E basata esclusivamente sulle intercettazioni telefoniche risalenti all’anno scorso la cui valenza è stata smentita dal mio difensore con documenti ineccepibili che dimostravano la mia innocenza e correttezza”.

L’imprenditore ha spiegato inoltre che quella del caffè sarebbe la sua unica impresa in perdita, rispetto a quelle di noleggio auto di lusso e un’altra nel campo dell’efficientamento energetico che fatturerebbero molto di più. Inoltre Santoianni ha ringraziato per il sostegno il legale Gian Piero Biancolella e la sua famiglia per il sostegno avuto in queste settimane.

Il caso aveva fatto scalpore in tutta Italia, data la notorietà dell’ex concorrente del noto reality show, ma anche in Molise, dove per l’appunto Santoianni è nato e cresciuto ed è quindi molto conosciuto soprattutto a San Martino in Pensilis e Termoli.

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