Volontariato

L’Avis di Santa Croce di Magliano punta alle 9 mila donazioni

La Sezione Avis “Dottor Angelo Tatta” di Santa Croce di Magliano punta con determinazione ad arrivare al traguardo delle 9 mila donazioni.

“Anche in pieno periodo Covid-19 ci siamo attivati per garantire il servizio sulla raccolta. Infatti, nella mattinata dello scorso 23 maggio, nella nostra sede sono state raccolte ben 28 sacche di sangue – fanno sapere dalla sezione -. Abbiamo organizzato la raccolta in totale sicurezza, nel pieno rispetto delle normative previste, sia per i donatori che per gli operatori sanitari e i volontari avisini. La griglia delle donazioni è stata strutturata in modo che in sede non ci sia folla o assembramento; i donatori arrivano 2 per volta, a intervalli di 15 minuti, così che all’interno della sede ci sono in totale solo 4 donatori: 2 in sala donatori, 1 in colloquio con il medico e 1 in area ristoro. All’ingresso al donatore, dopo aver disinfettato le mani con apposito prodotto, viene misurata la temperatura e gli si fornisce il kit di sicurezza personale (guanti e mascherina monouso).

donazione sangue avis santa croce

È stato un banco di prova ben superato e ci siamo proposti di ripeterlo anche nei mesi successivi. Ormai è tradizione, dopo quasi 21 anni di attività, che la raccolta viene fatta ogni primo sabato del mese, per due motivi: il primo è la nobile causa della volontarietà (infatti, meno dell’ 1% usufruisce di certificati e coperture); il secondo è dovuto al fatto che il sabato le persone sono più libere e possono recarsi a donare, benchè nei primi anni di attività della sezione veniva fatta di domenica per incentivare la raccolta. Per fare tutto questo abbiamo bisogno prima di tutto dei donatori, del personale medico ed infermieristico e poi, non da poco, di una sede dove poter svolgere tutte le nostre attività. La sezione di Santa Croce raccoglie circa 50 sacche al mese, tra sangue e plasma, mentre   le   altre   vengono    fatte    nei    centri    trasfusionali    di    Termoli     e    Campobasso. In termini numerici con la raccolta di plasma, molto importante anche in questo periodo di emergenza Covid-19, siamo tra i primi posti nella nostra regione. Tale raccolta è importante perché il plasma raccolto viene poi fornito alle case farmaceutiche che lo trasformano in farmaci salvavita, con un notevole risparmio per le ASL.

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In questi giorni abbiamo avuto la visita della Commissione Regionale per l’accreditamento, prova superata brillantemente, ricevendo anche dei complimenti da parte dei componenti. Siamo dotati di bilance specifiche, connesse al laboratorio di Campobasso, abbiamo in rete i dati indispensabili per la raccolta collegate al centro trasfusionale di appartenenza (Termoli) e con il Centro di raccolta sangue di Isernia. Rappresentiamo uno standard d’eccellenza e questa nostra realtà è anche merito dell’Avis Regionale che ha deciso di investire su Santa Croce, del Presidente Gianfranco Massaro, dell’ASL; un ringraziamento particolare al tecnico informatico Marco Prozzo, ai vertici dell’ASREM e regionali. Abbiamo un direttivo che funziona e la presenza di numerosi giovani. Punto di forza della nostra sezione è anche la sinergia con i comuni limitrofi (Rotello, Colletorto e San Giuliano di Puglia) che portiamo avanti dal 2002; la scelta di integrare persone in ogni direttivo appartenenti ai comuni vicini è sinonimo di crescita e collaborazione, che ci spingono a traguardi e mete sempre più importanti. Ormai siamo a 21 anni di attività e il nostro prossimo obiettivo è arrivare a 9000 sacche raccolte. Ma il dato più importante e di cui siamo orgogliosi è che in un paese con meno di 5000 abitanti quali Santa Croce, ci sono circa 400 donatori attivi e si riescono a raccogliere circa 600 sacche l’anno tra sangue e plasma. Un grazie particolare va soprattutto ai Donatori, sono loro la fonte di tutto.

Prossimo appuntamento con la raccolta mensile di sangue è per sabato 20 giugno”.

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