The show must go on

Molise Cinema non si arrende alla pandemia: si pensa a film in piazza e streaming, ma il Festival si farà

Il direttore della ‘Cannes del Molise’ conferma che l’evento si terrà anche nel 2020 nonostante le restrizioni per il coronavirus. “Probabile una forma ibrida, parte in presenza e parte in streaming”. Top secret gli ospiti, mentre si sta lavorando alla selezione dei titoli in concorso

Nella miriade di eventi annullati, rinviati o cancellati, c’è una buona notizia. Molise Cinema si farà anche nel 2020, nonostante le restrizioni dovute al coronavirus. Non c’è ancora un programma dettagliato, né ospiti già annunciati, ma il direttore Federico Pommier Vincelli conferma che si sta lavorando per la realizzazione del festival del cinema che dal 2003 a oggi è ormai diventato una tradizione.

Il consueto appuntamento dedicato alla settima arte resiste quindi allo tsunami covid-19 che quest’anno ha impedito tradizioni secolari come le Carresi, ha cancellato sagre alle quali il popolo è legatissimo e probabilmente restringerà tantissimo l’offerta di eventi da seguire nell’estate molisana.

Casacalenda caput cinema con il festival che da 16 anni non smette di stupire

Uno dei lati positivi della pandemia, specie in periodo di quarantena, è stato quello di poter fare una vera e propria scorpacciata di film. Tutti a casa però, davanti alla tv fra canali tradizionali e piattaforme on line, con tutto il tempo di guardare nuovi titoli e grandi classici, alcuni dei quali suggeriti via social proprio da Molise Cinema.

Ma adesso la voglia di tornare davanti al grande schermo e di vivere l’emozione di una pellicola da scoprire collettivamente si fa più forte. I cinema riapriranno da lunedì prossimo 15 giugno, ma è probabile che lo farà solo una minoranza, perché d’estate sono in pochi a voler ‘chiudersi’ dentro quattro mura su seggiolini non proprio rinfrescanti.

L’ipotesi del drive-in, avanzata all’inizio della Fase 2, pare non riscuotere successo. “Difficile – commenta Federico Pommier Vincelli -. Se n’è parlato molto, altri festival ci stanno pensando”. Non sarà questa quindi la modalità di svolgimento di Molise Cinema 2020. “Ci stiamo organizzando, proprio in questi giorni si sta ragionando sulle modalità” conferma il direttore.

Il luogo non cambia, perché Casacalenda è la casa del Festival. Assodato che “non sarà un’edizione normale e stiamo capendo come fare. Probabilmente una parte verrà svolta in piazza, con un certo numero di persone, e un’altra parte di programmazione andrà in streaming. È un’idea da verificare con le autorità competenti, a seconda degli spazi e delle regole, rispettando le norme sul distanziamento”.

Ma se lo svolgimento della 18esima edizione è in fase di definizione, il direttore può già dare delle certezze. “Sicuramente faremo come ogni anno il libro dedicato a un personaggio del cinema. Chi è? Beh, al momento non posso dirlo”. Nei giorni scorsi sulle pagine social del Festival sono comparsi post con immagini di Pommier Vincelli in videochiamata col maestro Marco Bellocchio, fresco ‘dominatore’ degli ultimi David di Donatello con ‘Il traditore’ e l’attrice Kasia Smutniak, già vista in ‘Perfetti sconosciuti’ e altre pellicole di successo. “Sono coinvolti nel progetto ma non sono loro gli ospiti” si limita a dire il direttore (qui in foto con Elio Germano all’edizione 2018).

Germano Molisecinema

Intanto il concorso si svolgerà regolarmente per tutte le categorie previste. “Stiamo facendo la selezione dei film in gara” conferma l’ideatore del Festival.

Quello di Casacalenda, nel prossimo mese di agosto, sarà anche un segnale di vitalità per il mondo del cinema, che come tutto il settore dello spettacolo ha subito e sta subendo in maniera esponenziale la crisi dovuta alla pandemia. “Tutto il mondo del cinema ha avuto un grande danno, sia la produzione che la promozione. Adesso i cinema stanno ripartendo, anche se molti per il momento non riapriranno”.

L’estate, si sa, non è il periodo migliore per il grande schermo. Un’idea sarebbe quella di proiettare film in spiaggia, dove mantenere il distanziamento è più semplice. “Sicuramente è molto suggestivo ma non è facile e comporta dei problemi tecnici. Meglio le arene col giusto distanziamento”. Speriamo che qualcuno raccolga l’invito, in attesa di tornare a Molise Cinema, nonostante tutto.

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