La procedura della discordia

Imprese allo sbaraglio in vista della giungla del Click day: “Sito in tilt”. Appello per rinvio

Il 12 giugno, la data del fatidico click day in cui le Piccole e Medie Imprese potranno far domanda alla Regione Molise per un contributo a fondo perduto, è praticamente arrivato ma immutati sono i rimasti i problemi tecnici. Uno su tutti: la piattaforma informatica (il sistema Mo.sem) è tutt'altro che ben funzionante. Sul piede di guerra Confimprese così come l'Ordine dei Commercialisti di Larino e Isernia nonché il PD regionale: vogliono una proroga

Click-day, ci siamo quasi. E ci (ri)siamo anche con i problemi tecnici in cui stanno annaspando gli imprenditori molisani a cui la scelta della Regione Molise non è affatto andata giù.

Lamentele che vanno avanti da un po’ ma che ora che la data fatidica si avvicina – il 12 giugno – si fanno ancora più incisive. Confimprese Molise, ad esempio, è recentemente tornata all’attacco inviando le sue rivendicazioni all’assessore regionale alle Attività Produttive, Vincenzo Cotugno.

Così Paolo Cordisco, presidente dell’associazione delle imprese molisane. “Assessore, il Mosem è completamente bloccato. Provvedete a risolvere i problemi tecnici del Mosem. Il giorno 12 giugno del click day è arrivato”. Come se non bastasse: “Nel Mosem, non funzionante, occorre rispondere a 40 domande con trappole”. Dunque il j’accuse: “Avete fatto di tutto per far sbagliare le pratiche e così scartarle”. Cordisco punta il dito anche su quelle che giudica risorse assolutamente insufficienti per le Piccole e Medie Imprese, a maggior ragione per il fatto che queste costituiscono l’ossatura del tessuto economico molisano”.

Click day e pochi fondi, “penalizzate le piccole e micro imprese”. In Molise sono il 75%

 

Sul piede di guerra anche l‘Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Larino e di Isernia che ha messo nero su bianco, in una nota inviata al Presidente della Regione Toma, le criticità riscontrate. Ovvero: procedure lente e complesse considerata la situazione di emergenza COVID-19; piattaforma informatica Mosem inadeguata al soddisfacimento dell’ingente flusso di domande; professionisti costretti a ripetere innumerevoli volte l’inserimento degli stessi dati con dispendio di tempo e di energia; metodologia del click day per l’adesione all’Avviso penalizzante per le imprese (considerando quanto successo con il precedente bando riservato a quelle con un fatturato oltre i 200mila euro dove le risorse sono state esaurite nel giro di poche ore); richiesta di ridistribuzione dei contributi a fondo perduto stanziati in modo proporzionale al numero delle domande e non in base all’ordine dell’arrivo.

Quindi la richiesta di una proroga, di almeno 10 giorni, per l’invio della domanda. E la possibilità per tutte le imprese richiedenti di beneficiare del contributo a fondo perduto, “anche con una riduzione dell’ammontare spettante in funzione della dotazione finanziaria”.

A turbare il sonno di commercialisti e consulenti del lavoro (oltre naturalmente agli imprenditori stessi) c’è infatti il famigerato sistema Mo.Sem, il “sistema informativo unitario per la gestione, il monitoraggio degli investimenti pubblici e lo scambio elettronico del Molise relativo ai progetti d’investimento finanziati in particolare, in questa prima fase, dal Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE)”. Una piattaforma che però fa acqua da tutte le parti, come hanno rilevato tanti imprenditori.

In pratica venerdì 12 giugno, alle 10 del mattino, si terrà il “Click Day” della Regione Molise dedicato alle partite Iva, con fatturato inferiore ai 200mila euro, che hanno subìto danni dall’emergenza Covid. Inoltrare la propria domanda significa candidarsi ad ottenere i fondi del ribattezzato ‘Start Molise’.

start molise

Al coro di ‘rinviate il click day’ si aggiunge anche il consigliere regionale dem Vittorino Facciolla: “Molti imprenditori e tantissimi professionisti ci segnalano difficoltà nell’accesso al portale, nella fase di registrazione ed infine difficoltà nel completamento della procedura.
Di fronte all’evidente inefficienza di questo sistema e dato che il 12 giugno è previsto il click day, chiediamo al presidente della Regione Molise di mettere a punto il sistema informatico e rivedere la procedura di assegnazione delle risorse finanziarie per dare a tutte le PMI molisane la possibilità di accedere a questi contributi.
È fondamentale a questo punto rimandare la scadenza dell’avviso e quindi rinviare il click day perché se il Mosem è andato in tilt non si rischi di mandare in tilt anche tutte le piccole medie imprese molisane”.

In ballo c’è un aiuto vitale per dare ossigeno alle imprese che tanto stanno patendo a causa del lockdown così come della difficile ripartenza che ne è seguita.

Aiuto, sì, in teoria e non di certo per tutti. Come vi abbiamo già raccontato, lo ‘strategemma’ premia chi prima arriva, magari perchè ha una connessione più veloce, e non già chi ha più diritto di ottenere il sostegno economico.

Chi prima arriva meglio alloggia, fondi della Regione assegnati col click-day: associazioni pronte a fare ricorso

C’è chi non esita a definire il sistema “balordo” e, con un po’ di ironia, una sorta di mostro mitologico di nome Mosem che non solo funziona malissimo ma che, all’atto del pre-caricamento delle domande, tesse tutti i suoi malvagi scherzetti.

C’è poi un’altra questione mal digerita da tanti, quella della posta elettronica certificata che – si comprende benissimo – non tutti hanno. “Quando hanno aperto i termini per l’inserimento delle domande (venerdì 5 giugno) non hanno chiesto la Pec. Dopo qualche giorno, il 7 giugno, hanno aggiornato le FAQ e hanno specificato che la Pec serve, così tutti quelli che avevano caricato la domanda hanno dovuto e devono modificare la scheda anagrafica, aggiungendola. Però il sistema non te lo fa fare, devi mandare una mail all’help desk per chiederne l’aggiornamento”.

Non dubitiamo che di mail SOS ne siano arrivate parecchie. Ciò significa che la Regione, per ognuna di queste, avrà dovuto sbloccare la scheda anagrafica dell’impresa per poterle permettere di andare avanti con la procedura. Intanto il giorno X è prossimo e all’orizzonte soluzioni non sono state trovate.

Dopo il click day, il sistema Mosem: burocrazia e poche risorse frenano le imprese

Caduta nel vuoto, finora, la richiesta di posticipare il click day, avanzata da tanti, e rimasti immutati gli ostacoli. Insomma, il 12 giugno si preannuncia molto ‘caldo’.

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