Una installazione con gli oggetti simbolo dei rifugiati e momenti di riflessione hanno caratterizzato oggi, sabato 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato a Termoli.
In mattinata via Facebook si è tenuto un dibattito- approfondimento sul tema delle migrazioni internazionali e del sistema di accoglienza: l’iniziativa è stata promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Salam in collaborazione con il progetto Siproimi “Rifugio sicuro” del Comune di Termoli gestito dalla Fondazione Istituto Gesù e Maria Cittadella della Carità in ATS con il Consorzio AID Italia.
Nel pomeriggio invece la facciata dell’Istituto Gesù e Maria, in piazza Bisceglie a Termoli, ha ospitato una installazione coi i volti dei rifugiati e alcuni oggetti simbolo.
Luca Scatena, responsabile del progetto Siproimi Rifugio Sicuro Termoli, ha rimarcato come “lo scopo è quello di sensibilizzare la comunità locale all’accoglienza attraverso un’installazione davanti ai locali della Caritas diocesana di Termoli-Larino con quelli che sono i simboli dell’accoglienza, quindi le coperte termiche che vengono utilizzate per riscaldare i migranti che vengono salvati nel mare e la croce costruita con i legni del resto delle barche salvate nel Mediterraneo e la poppa di una nave”.
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