Giovanna Grignoli, presidente dell’Associazione persone down del Molise, e i suoi operatori potranno riavere indietro il materiale che era stato rubato il 5 giugno scorso nella sede di via Montegrappa a Campobasso.
Notizia che non soltanto ha garantito alla giustizia gli autori del colpo, ma ha soprattutto restituito serenità ai volontari che per questi ragazzi “speciali” si prodigano giorno e notte.
I fatti. Ignoti si erano introdotti nella sede dell’associazione sfondando la porta d’ingresso e avevano quindi passato in rassegna tutte le aule portando via pc e altri oggetti per un valore di oltre 2mila euro.
Giovanna Grignoli aveva chiesto l’intervento della polizia e sul posto arrivarono, oltre alla Volante, una pattuglia della squadra mobile e una della scientifica. Un’impronta lasciata ma anche l’intuito investigativo hanno spinto gli agenti ad indagare – per modalità ed entità del furto – nel mondo della tossicodipendenza locale.
Detto, fatto. Individuati alcuni soggetti del posto che si destreggiano nella spaccio campobassano, ottenuto poi il mandato per eseguire la perquisizione a casa, la mobile ha ritrovato il pc, due joypad e il visore 3d.
Gli autori del furto sono tre noti tossicodipendenti che abitano a pochi metri della sede dell’associazione, con un’età compresa tra i 24 e 28 anni e che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
I tre avrebbero a breve venduto il materiale informatico sottratto all’associazione persone down del Molise per guadagnare il necessario utile a rifornirsi di eroina.
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