Un corpus domini alternativo

Il rito del viso sporcato di nero dai diavoli non può mancare. Misteri a settembre con percorso ridotto: l’ipotesi è concreta

L'amministrazione comunale di Campobasso e la famiglia Teberino stanno lavorando sulla possibilità di recuperare la festa rinviata oggi, 14 giugno. In mattinata, al Museo dei Misteri, si sono ritrovati gli organizzatori, alcuni figuranti, il sindaco e alcuni assessori: immancabile il rito del viso sporcato a Roberto Gravina da parte dei diavoli.

La sfilata dei Misteri per il Corpus Domini non si è potuta svolgere. E questo è ormai risaputo. Ma ciò che anima molti campobassani è un sentimento profondo, che spinge verso la propria tradizione più antica e sentita. Ecco perché questa mattina, 14 giugno, diversi cittadini si sono recati nel Museo dei Misteri, dove gli ingegni vengono custoditi e dove si sono ritrovati, assieme alla famiglia Teberino, motore della manifestazione da decenni, gli appartenenti all’associazione ‘Misteri e tradizioni’ e alcuni figuranti, tra i quali spiccavano i due diavoli: Italo Stivaletti, storico demone di Sant’Antonio Abate, e Antonio Iorio, da anni su San Michele.

Presente il sindaco, che ha così commentato questa giornata surreale: “Non lo avevamo ancora vissuto un giorno come questo. Non avevamo immaginato potesse accadere. Oggi ci mancano le voci e le storie che la tradizione popolare e religiosa più sentita da tutti noi campobassani è stata capace di intrecciare nel corso del tempo. Il volo degli angeli e gli sberleffi dei diavoli, le facce assorte e orgogliose dei tanti personaggi che i portatori conducono in spalla ogni anno lungo le strade della nostra città, in questa domenica di Corpus Domini lambiranno i nostri ricordi e la nostra memoria ripescherà aneddoti e vicende personali che ognuno di noi collega a questa tradizione”.

Edizione Misteri 2020

Roberto Gravina non si è potuto sottrarre al ‘rito’ del viso sporcato di nero da parte dei diavoli: “Mi tocca…” ha detto sorridente. Aggiungendo: “Gli Ingegni oggi restano nel Museo dei Misteri, ma Campobasso già li attende in strada con fiducia, pronta a volgere lo sguardo verso l’alto per ammirare il volo degli angeli, assistere e rinfrancare i portatori, sorridere a chi verrà da fuori città per sorprendersi della bellezza dei nostri Misteri e scoprire la tenacia di questa nostra comunità, capace di ritrovarsi con gioia nella tradizione, per viverla nel futuro che costruiremo insieme”.

Edizione Misteri 2020

Ecco, il capoluogo li attende per le strade. Se n’è parlato anche questa mattina: si sta ragionando su una sfilata a formato ridotto, con percorso più breve, da poter svolgere a settembre. La famiglia Teberino ha già in mente un’idea abbastanza precisa che nei prossimi giorni sarà discussa nel dettaglio con l’amministrazione comunale. Dicembre, invece, sembra essere stato scartato. Chiaramente, sempre tenendo conto del covid e della possibile seconda ondata. Tutto è legato al virus. Ma l’ipotesi settembre sembra concreta.

Sindaco e Teberino

Qualche minuto prima, i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto Jovine di Campobasso, accompagnati dalle loro maestre, hanno consegnato davanti al Comune i loro lavori sui Misteri, al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, all’assessore all’istruzione Luca Praitano, all’assessore alla Cultura, Paola Felice, e al presidente dell’associazione Misteri e Tradizioni, Liberato Teberino.       FdS

Il sindaco con bambino
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