Metalmeccanica in crisi

Cassa integrazione e risorse strutturali, Uilm: “Effetto pandemia si sente sempre di più”

La segreteria territoriale della Uilm Termoli chiede nuove risorse e ammortizzatori sociali per il settore metalmeccanico molisano, particolarmente in difficoltà per via delle poche commesse in questo periodo di ripartenza.

L’effetto della pandemia si fa sentire sempre di più – afferma il sindacato -. Alle imprese e ai lavoratori, manca la visibilità a medio termine: si fanno previsioni che coprono al massimo i dieci giorni successivi”.

Uno dei grossi problemi è il mancato percepimento della cassa integrazione. “Le imprese che nei primi mesi dell’emergenza hanno garantito l’anticipo della cassa integrazione oggi non sono più in grado di farlo. Ma soprattutto ancora oggi segnaliamo con rammarico che tanti lavoratori delle piccole e medie aziende non hanno ricevuto il pagamento della cassa integrazione”.

Per la Uilm “sull’automotive c’è bisogno di un intervento strutturale a sostegno di tutta la filiera, altrimenti si rischia il collasso. Più ammortizzatori sociali e incentivi per rilanciare il mercato crediamo siano ormai indispensabili. Esortiamo per questo tutte le istituzioni a partire dal Governo a mettere in campo più risorse per il settore metalmeccanico a partire dall’automotive, ma soprattutto a velocizzare le tempistiche di pagamento della cassa integrazione in deroga. In un momento così straordinario si risponde con misure straordinarie”.

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