I viaggi per roma e napoli

Binari elettrificati, si parte con i lavori. “Entro il 2021 sarà completata la tratta fino a Campobasso”

Un anno dopo il taglio del nastro da parte dei vertici della Regione Molise, da domenica 14 giugno aprirà il cantiere per l'elettrificazione della linea ferroviaria. Toma: "Sarà posta la parola fine alle tante difficoltà con cui l'utenza ha dovuto fare quotidianamente i conti e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma e Napoli". Ad occuparsi dell'opera sarà Rete Ferroviaria Italiana.

Da lunedì 15 giugno per raggiungere Roma o Napoli si viaggerà a bordo di un autobus sostitutivo fino a Roccaravindola. Poi si proseguirà in treno.

Questa volta i lavori per rendere più moderna la tratta Roccaravindola – Isernia prenderanno il via. In pratica un anno dopo (o poco più) il taglio del nastro del cantiere da parte del governatore Donato Toma e dell’allora assessore ai Trasporti (ora è titolare solo dei Lavori pubblici) Vincenzo Niro.

Ferrovia più moderna verso Roma e Napoli, via ai lavori. Il sogno è allacciarsi all’alta velocità

 

L’elettrificazione della linea ferroviaria, considerata una svolta per il trasporto su ferro molisano ancora caratterizzato dai vecchi regionali a gasolio, diventa insomma realtà. Con enorme sollievo per gli utenti: ne sono tantissimi e quotidianamente prendono il treno per spostarsi per motivi di lavoro o di studio. Per anni hanno affrontato le fatiche legate a treni in ritardo, viaggi lunghissimi affrontati su convogli obsoleti, freddi d’inverno e ‘infuocati’ d’estate. Non a caso Legambiente aveva inserito la Campobasso-Roma tra le tratte peggiori d’Italia.

Finalmente anche Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), che si occuperà dell’infrastruttura, ha ufficializzato il cronoprogramma: “La tratta Roccaravindola – Isernia sarà completata a inizio 2021, quella Isernia – Campobasso a fine 2021”.

Investimento complessivo da 80 milioni di euro, 100 maestranze impegnate sul cantiere.

Tra i principali interventi, l’elettrificazione e velocizzazione della linea, il rinnovamento dei binari, l’installazione del “Sistema di Sicurezza per il Controllo della Marcia del treno” (SCMT), l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e l’ammodernamento tecnologico della stazione di Isernia.

Dunque “tra un anno e mezzo sarà possibile andare da Campobasso a Roma e a Napoli in meno di tre ore, viaggiando in sicurezza su una linea completamente elettrificata e moderna”.

Donato Toma e Vincenzo Niro treni

Entusiasta il commento del presidente Donato Toma: “Finalmente si potrà procedere con l’ammodernamento dell’intera tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso. Certo, ci sarà un po’ disagio per i viaggiatori per i prossimi diciotto mesi, in quanto dovranno far ricorso al servizio misto treno-bus. Ma è un piccolo sacrificio rispetto a benefici che ne trarranno una volta ultimati i lavori. Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine alle tante difficoltà con cui l’utenza ha dovuto fare quotidianamente i conti e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma e Napoli. Un’opera fondamentale per la mobilità su rotaia in Molise, più sostenibile come impatto ambientale e decisamente migliorativa per il servizio che verrà offerto ai viaggiatori”.

Ferrovia treni stazione Roccaravindola

La circolazione ferroviaria sarà interrotta da domenica 14 giugno. “Da Campobasso a Roccaravindola/Venafro si viaggerà a bordo di bus sostitutivi”, spiegano ancora da Rete Ferroviaria Italiana. “Dalle due stazioni di interscambio il viaggio proseguirà in treno verso Roma e Napoli”.

Da lunedì 15 giugno, Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) garantirà 12 collegamenti al giorno tra Campobasso e Roma e 8 tra Campobasso e Caserta/Napoli.

Inoltre cambieranno gli orari: gli autobus sostitutivi anticiperanno la partenza da Campobasso di circa venti minuti rispetto all’orario attuale dei treni e fermeranno nei piazzali antistanti le stazioni, ad eccezione di Vinchiaturo che avrà la stessa fermata dei collegamenti del trasporto pubblico locale. I tempi di percorrenza tra Campobasso e Venafro, in normali condizioni di viabilità, saranno di circa un’ora e mezzo.

Sui bus sarà consentito l’accesso di un numero di persone pari a quelle previste dalle norme attualmente in vigore, munite di mascherine e guanti.

La stazione di interscambio di Roccaravindola avrà una biglietteria self service e un’obliteratrice per facilitare l’acquisto e la convalida dei biglietti.

L’orario dei nuovi collegamenti, in vigore da domenica 14 giugno, è consultabile sul sito trenitalia.com, presso le biglietterie e le self service di stazione, nelle agenzie di viaggio e nei punti vendita convenzionati.

Per i pendolari sarà un anno e mezzo di possibili ulteriori difficoltà. Con la speranza che questa volta ne valga la pena e che il sacrificio sia ripagato da un servizio più efficiente.

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