Montenero di bisaccia

Bandiera blu e fondi per il turismo, Borgia (PD) attacca il Comune

Il segretario cittadino del circolo del Partito Democratico di Montenero di Bisaccia Francesco Borgia torna all’attacco dell’Amministrazione comunale sulla vicenda della Bandiera Blu non assegnata.

“Nel mese di maggio il riconoscimento Bandiera Blu non veniva assegnato ai Comuni di Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia.

Il 14 maggio il Comune di Montenero scrive: ‘non possiamo quindi non esprimere il nostro dispiacere per questa scelta della Fee che, giova, ricordarlo, non ci ha mai chiarito in maniera esaustiva le motivazioni della mancata assegnazione, nonostante le nostre richieste.
Per questa ragione abbiamo intenzione di richiedere informazioni concrete alla Fee al fine di poter programmare al meglio i lavori e le iniziative utili alla formazione di un giudizio più lusinghiero e soprattutto realistico sulle nostre località balneari’.

Parla poi di acque eccellenti, depuratori fantastici e differenziata alle stelle. Peccato si dimentichi, volutamente, di un Imperativo (ricordiamo che ci sono requisiti Guida e Imperativi della FEE per ottenere la Bandiera Blu), di giustizia sociale secondo noi, riguardante il punto 33 che recita: Almeno una spiaggia deve avere accesso e servizi per disabili fisici.

Eureka! Con un avviso pubblico del 19/06/2020 l’Ufficio Tecnico rende nota la partecipazione del Comune di Montenero al Progetto “Tourism4All”, progetto per lo sviluppo sostenibile della costa da 2,6 milioni di euro circa e per il quale sono destinati alla Regione Molise, e quindi ai Comuni di Montenero di Bisaccia, Petacciato e Campomarino, fondi pari a 300mila euro”.

Secondo Borgia “se i Comuni di Petacciato e Campomarino progettano parcheggi, percorsi, arredi, pannelli informativi, banco reception, passerelle, servizi igienici, spogliatoi, docce, ausili per il mare, parco giochi, formazione, informazione e chi più ne ha più ne metta; il “nostro” Comune progetta, incredibile ma vero, solamente un semplice marciapiede perimetrale nell’area parcheggio per l’accesso al monoblocco destinato ai servizi igienici che lo stesso Ufficio Tecnico descrive come (testuali parole) “struttura degradata per la mancata manutenzione ordinaria dell’esterno, non adeguata ai portatori di handicap in quanto la rampa in legno presenta caratteristiche difformi da quelle previste per Legge”.

Ora, dato che la non accessibilità ai servizi igienici per disabili, è condizione sufficiente per scordarsi la Bandiera Blu, l’Ufficio Tecnico del Comune ha risolto il problema ai nostri Sindaco e Assessori per il mancato chiarimento della FEE che volevano forse andare a cercare chissà dove per l’Europa. Bastava, dai piani alti, scendere di un piano nell’edificio comunale per trovare risposte a quanto pare. Ma la casta non scende, non sente e sinceramente di quello che non gonfia non frega proprio niente”.

Il giudizio del numero uno del Pd di Montenero è netto. “Questa vergognosa pantomima mostra ancora una volta la mancanza di lungimiranza e progettualità della maggioranza targata Travaglini, e successori evidentemente, e dell’intera struttura comunale schiava dell’ignavia dei nostri amministratori. Un’amministrazione che continua a buttare fumo negli occhi negli elettori e soprattutto nei cittadini che dovrebbe invece tutelare.

A proposito, forse i 5 milioni di euro di anticipazioni (una mostruosità finanziaria) potrebbero servire per creare l’accesso alla spiaggia per i portatori di handicap. Se così fosse ben venga, in fondo perché sfruttare finanziamenti del Progetto Tourism4All, proprio per il turismo sostenibile, quando si hanno in cassa così tanti soldi da voler spendere”.

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