La mozione

Bagno vietato sulle spiagge libere, centrosinistra chiede revoca del divieto

I consiglieri comunali di centrosinistra al Comune di Termoli Vigilante, Scurti, Sbrocca e Casolino hanno presentato una mozione urgente in Comune per chiedere la rimozione del divieto di balneazione sulle spiagge libere.  

Vietato fare il bagno in spiaggia libera: mancano bagnini e rimedi anti Covid

I consiglieri comunali del centrosinistra ritengono “del tutto ingiustificabile che l’Amministrazione comunale alla data del 4 giugno non abbia ancora concluso le procedure di reclutamento dei bagnini per le spiagge libere e non abbia ancora adottato una programmazione per la gestione delle stesse in questo periodo di Covid, tanto più che le ordinanze di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto, a cui si rifà anche quella della Regione Molise, prevedono ogni anno che siano i comuni a provvedere alla sicurezza di queste spiagge.

Tantissimi comuni costieri hanno già da tempo adottato Regolamenti o disciplinari che regolano l’accesso e la permanenza nelle spiagge libere (Grosseto, Riccione, Rimini, Minori il vicino Abruzzo ma solo per citarne alcuni) e che indicano espressamente, in ossequio alle richiamate Linee Guida, cosa il cittadino o il turista debba fare per poter accedere e permanere nelle spiagge libere e quali sono i dispositivi di sicurezza da utilizzare e la sorveglianza da attuare per monitorare il rispetto delle regole”.

Secondo gli esponenti di minoranza “tale ingiustificato ritardo compromette il diritto di godere del mare e delle spiagge per tutti quei cittadini che non vogliono andare nei lidi o che non hanno la possibilità economica di affittare l’ombrellone presso un lido balneare e che sicuramente, con la crisi economica causata dall’emergenza Covid-19, saranno in numero maggiore rispetto agli altri anni”.

I consiglieri comunali PD e VotaxTe, denunciano quindi “la evidente incapacità dell’attuale classe dirigente regionale e locale, di programmare e pianificare azioni in grado di garantire l’accesso alle spiagge libere nel pieno rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento già dal primo giugno”.

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