Il sindaco di Termoli Francesco Roberti ha revocato il divieto di balneazione sulle spiagge libere che era in vigore dallo scorso 1 giugno, così come negli altri tre comuni costieri.
Il divieto si era reso necessario per mancanza del servizio di salvamento e dei necessari adempimenti contro l’epidemia da covid-19, a cominciare dai cartelli per il distanziamento e il rispetto delle regole per l’uso della mascherina e contro gli assembramenti.
Nelle scorse ore i cartelli sono stati montati nei tratti di spiaggia libera, che per altro stanno suscitando reazioni fra l’ironico e lo sdegnato a causa dell’inglese maccheronico utilizzato con traduzioni evidentemente poco accorte.
Nelle scorse ore c’è stato anche il posizionamento di pali che delimitano gli spazi dove è possibile posizionare gli ombrelloni, i lettini e le sdraio. Da oggi inoltre è finalmente attivo anche il servizio di salvamento affidato alla società Lifeguard srl di Pescara. Alla stessa società anche il compito di vigilare per evitare assembramenti e situazioni di potenziale pericolo da contagio per i bagnanti.
Nei tratti in cui non è possibile assicurare il servizio di salvamento resteranno i cartelli con la dicitura ‘Attenzione balneazione non sicura per mancanza di servizio di salvataggio’.
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