Arte e turismo

“Anticipare la riapertura del sito di Pietrabbondante”, Federico (5S) sollecita Ministero

Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, che ha raccolto la segnalazione del sindaco Antonio Di Pasquo, a colloquio con il ministro Franceschini

La pandemia causata dal covid-19 ha provocato anche la chiusura dei luoghi della cultura. Un primo allentamento delle misure restrittive c’è stato lo scorso 18 maggio e alcuni musei hanno riaperto anche in Molise.

E’ ancora chiuso invece il sito archeologico di Pietrabbondante, tra i simboli culturali d’Italia. La riapertura al pubblico è prevista nella seconda metà di luglio ma va anticipata: ne è convinto il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Federico che ha raccolto la richiesta di aiuto di Antonio Di Pasquo, il sindaco del paese altomolisano la cui economia fa del turismo una componente importante.

Antonio Federico

“Il sito archeologico di Pietrabbondante non può restare chiuso”, ha detto il parlamentare campobassano che ha incontrato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, a cui ha chiesto di anticipare la riapertura del sito al pubblico.

“Questa mattina – riferisce Federico – la segreteria particolare del Ministro mi ha annunciato che è già al lavoro per venire incontro alle esigenze degli operatori economici, della comunità di Pietrabbondante e del Molise tutto. Già, perché il Santuario Italico e l’intera area archeologica sono patrimonio del Paese ed emblemi del Molise che con i suoi tesori può, anzi deve farsi trovare pronto in questo periodo storico.

Al momento le difficoltà che ostacolano la riapertura sono la carenza di personale e le misure di sicurezza. Il Ministero è al lavoro proprio su questi aspetti, direttamente con la Direzione regionale dei Musei.

Ogni giorno che passa con il sito chiuso è un danno per la nostra terra e per il suo appeal culturale e turistico”.

Del resto, quest’anno il Molise potrebbe essere una delle mete più gettonate dai turisti alla luce dei pochi contagi registrati. E sarebbe un peccato trovare chiuso uno dei siti più importanti e belli della nostra regione.

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