241 tamponi processati in 24 ore hanno dato tutti lo stesso esito: negativo. Prosegue dunque la striscia positiva: sono ormai 8 i giorni in cui il Molise registra zero nuovi contagi. Oggi 5 giugno, però, resta immutato anche il numero dei guariti, fermi a 273 da ieri. Gli attualmente positivi in regione sono 121 e i contagi dall’inizio dell’epidemia restano fermi a 436. Questo nel giorno in cui l’Italia si trova a fare i conti con un incremento di positivi (+518 totali), sebbene si tratti nel 78% dei casi della sola Lombardia.
Intanto alla vigilia di una giornata, quella di sabato, che si annuncia importante per chiarire l’ipotesi di Larino centro covid, il consigliere regionale Vittorino Facciolla, segretario del Partito democratico, porta all’attenzione un presunto mistero circa il ruolo dei vertici Asrem e dello stesso governatore Donato Toma in relazione alla decisione assunta dal commissario straordinario Angelo Giustini.
Questa la storia riferita da Facciolla: Giustini avrebbe dato incarico alla Asrem di redigere un piano comprensivo di fattibilità e costi alla azienda sanitaria regionale per la conversione dell’ospedale di Larino in centro covid. Di questo sì sarebbe dovuto occupare il dottor Giovanni Giorgetta come direttore di distretto (di Termoli-Larino), il quale però sarebbe stato diffidato dal direttore generale Oreste Florenzano. “Il tutto – aggiunge Facciolla – sarebbe avvenuto nel silenzio del presidente Toma che pure in consiglio regionale si è impegnato con la sua maggioranza alla realizzazione dell’ospedale covid a Larino.
Due sono le possibilità – si interroga Facciolla -: o il presidente non ha potere e si fa prevaricare da figure dirigenziali Asrem che fanno e disfano a loro piacimento, oppure Toma in consiglio si comporta in un modo e a porte chiuse fa il contrario, prendendo in giro tutti. In ogni caso la documentazione, compreso il fatidico piano per il Vietri, deve essere inviata al Ministero entro il 17 giugno. Qui è ancora in alto mare. E se il vero obiettivo fosse cambiare tutto per non cambiare niente?”
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Questo l’ultimo bollettino dell’Asrem:
– 121 i casi attualmente positivi (113 nella provincia di Campobasso, 7 in quella di Isernia e 1 di altre regioni)
– 436 sono i tamponi positivi (359 nella provincia di Campobasso, 58 in quella di Isernia e 19 di altre regioni)
– 15809 i tamponi eseguiti di cui 14660 negativi. 713 i tamponi di controllo
– All’ospedale Cardarelli di Campobasso i ricoverati sono 2: di questi 0 è in Malattie e 2 in Terapia Intensiva (provincia di Campobasso)
– Sono 138 i pazienti in isolamento domiciliare (119) o dimessi dalla struttura ospedaliera in quanto asintomatici e clinicamente guariti (19)
– 273 i pazienti dichiarati ufficialmente guariti (211 della provincia di Campobasso, 42 di quella di Isernia e 16 di altre regioni)
– 23 i pazienti deceduti con Coronavirus (16 della provincia di Campobasso, 5 di quella di Isernia e 2 di altra regione)
– 465 le visite domiciliari effettuate dalle Usca (246 Bojano, 92 Larino e 127 Venafro)
– 162 soggetti in isolamento e 0 in sorveglianza
Questa la mappa aggiornata del contagio in Molise
CAMPOBASSO 88 – TERMOLI 11 –PORTOCANNONE 4 – BELMONTE DEL SANNIO 3 CERCEMAGGIORE 3 – POGGIO SANNITA 2 – ISERNIA 1 – BARANELLO 1 – CASTELLINO DEL BIFERNO 1 – CAMPOLIETO 1 – VINCHIATURO 1 – SAN GIULIANO DEL SANNIO 1 –– SAN MARTINO IN PENSILIS 1 – MONTAQUILA 1 – GAMBATESA 1 – ROCCAVIVARA 1
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