Parola al mondo del lavoro/5

Protocolli Anti-covid19 per la ripartenza del 4 maggio: Ristorazione da asporto

Per la nella Vetrina economica sul Covid-19 per Primonumero a cura della Confesercenti di Termoli, lo Studio Consa offre indicazioni utili ai molti gestori, spesso confusi e disorientati, sulle regole necessarie per le attività di ristorazione per cui è consentito l’asporto, ricordando che la mancata applicazione di protocolli di sicurezza aziendali potrebbe causare la sospensione dell’attività

Entrano in vigore il 4 maggio le nuove misure che prevedono un leggero allentamento delle restrizioni finora applicate per evitare la diffusione del Covid-19.

Ancora molti sono i dubbi su cosa deve e può fare l’imprenditore che si accinge a riaprire la propria attività, sottolineando che al primo posto è necessaria la responsabilità di tutti i cittadini (sia imprenditori gestori di attività che clienti), per evitare che le curve dei contagi possano tornare a salire e generare nuove chiusure e restrizioni.

Riapertura ristoranti dopo covid

Lo Studio Consa e la Confesercenti di Termoli intendono offrire indicazioni utili ai molti gestori, spesso confusi e disorientati, sulle regole necessarie per le attività di ristorazione per cui è consentito l’asporto, ricordando che la mancata applicazione di protocolli di sicurezza aziendali potrebbe causare la sospensione dell’attività come indicato nel Protocollo del 24/04/2020.

 

L’art. 1 comma aa) del DPCM 26/04/2020 riporta: “Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscono la distanza personale di almeno un metro. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione da asporto, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi”.

Riapertura ristoranti dopo covid

DEFINIZIONI GENERALI

  • A quali attività è consentito l’asporto? Attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.
  • Per asporto cosa s’intende? Il cibo da asporto è la preparazione alimentare acquistata in ristoranti o altri locali di produzione e vendita, che il cliente intende consumare altrove, a casa propria o come cibo da strada (ma attenzione: nel DPCM è esplicitato il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi). Nella lingua italiana è anche molto usato il forestierismo inglese (britannico) take away. (Fonte wikipedia).

 

REGOLE PER I GESTORI.

  1. Differenziare se possibile un flusso di entrata e un flusso di uscita dal locale, con adesivi a terra o percorsi segnalati in altro modo.
  2. Creare segnaletica per il distanziamento dei clienti nelle file di attesa all’esterno e posizionare cartelli per invitare a rispettare le distanze di sicurezza fuori dal locale in attesa del proprio turno.
  3. Regolamentare il numero di clienti che posso accedere al locale per garantire la distanza di 1 metro tra una persona e un’altra (importante è valutare la superficie che si ha a disposizione) fino a 40 m² l’accesso è consentito 1 persona alla volta con massimo all’interno due operatori.
  4. Si potrebbe decidere di non far entrare il cliente nel locale e di farlo attendere fuori.
  5. Il personale deve accogliere i clienti con indosso mascherine di tipo chirurgico e guanti monouso.
  6. Far entrare solo clienti provvisti di mascherina e un solo componente per famiglia.
  7. Identificare la postazione di sosta del cliente in attesa dell’ordine.
  8. Fornire disinfettante per le mani accanto alla zona pagamento soprattutto se quest’ultimo avviene tramite pos o banconote.
  9. Tutti i prodotti acquistati devono essere consegnati al cliente confezionati (sia alimenti che bevande).
  10. Eliminare o rendere inaccessibili ai clienti tutte le sedute di proprietà e gestione del locale, sia all’interno che all’esterno.
Riapertura ristoranti dopo covid

REGOLE PER I CLIENTI

  1. Prediligere la prenotazione anticipata dei prodotti in modo da sostare il minor tempo possibile nei pressi o all’interno del locale.
  2. Indossare la mascherina e possibilmente guanti monouso.
  3. Rispettare la fila di attesa o il percorso indicato dal gestore.
  4. Mantenere almeno un metro di distanza sia dagli altri avventori durante la fila, che dal personale dell’attività durante l’attesa dell’ordine.
  5. Durante la scelta e l’attesa dell’ordine, sostare sull’eventuale postazione indicata dal gestore.
  6. Non consumare i prodotti alimentari all’interno dei locali commerciali e/o nelle immediate vicinanze: il prodotto va consumato presso la propria abitazione/ufficio.
  7. Non sostare nelle vicinanze del locale ed evitare ogni forma di assembramento o di contatto con persone conoscenti sia durante l’attesa che all’ingresso/uscita del locale.
Riapertura ristoranti dopo covid

Le indicazioni fornite su come sarebbe opportuno organizzare e gestire il servizio da asporto, sono un esempio di come andrebbero impostati i protocolli aziendali di sicurezza, che devono contenere indicazioni dettagliate in merito ai diversi processi aziendali (es. sanificazione, utilizzo dei DPI e molti altri), stilati a partire innanzitutto dai DPCM, ma anche da altre normative e indicazioni ufficiali ad esempio per il settore alimentare non si può prescindere dal REG CE 852/04 relativo all’Igiene degli alimenti.

È importante per questo che le aziende facciano chiarezza e si apprestino a ripartire rivolgendosi a chi come le associazioni di categoria come Confesercenti, possa rappresentare una guida e un supporto nell’interpretazione e soprattutto nell’applicazione delle regole personalizzandole per la propria attività.

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