Larino

Dante, natura e opere d’arte: gli studenti del Liceo D’Ovidio diventano cercatori di bellezza

“La bellezza salverà il mondo”, dice Dostoevskij. E proprio cercatori, anzi cacciatori di bellezza sono in questi giorni gli studenti del Liceo D’Ovidio dell’Istituto omnicomprensivo di Larino. Come sta accadendo infatti in tante scuole della Penisola, l’emergenza Covid-19 sta facendo scoprire agli studenti la scuola come un’alleata preziosa per dialogare con autori, artisti, filosofi e con tante pagine della storia e della cultura a partire dalle domande più intense e brucianti del proprio io.

Un periodo perciò dove si aprono interrogativi e si cercano risposte, un periodo dove l’alleanza educativa è come più forte e più vera, dunque più intensa, libera e creativa, pronta a stupirsi per emozionanti scoperte.

Dopo l’occasione delle musica con il progetto musicale #suonandotuttopassa che proprio in questi giorni è stato pubblicato definitivamente come video nazionale, la creatività degli studenti ha prodotto altri due meravigliosi video: il primo nasce dalla proposta della docente di arte di sorprendere, con degli scatti fotografici, appunto frammenti di bellezza, soffi d’infinito; il secondo nasce dalla proposta fatta dall’insegnante di italiano di vivere il primo Dantedì raccontando nella maniera per ognuno più congeniale (disegni, foto, video, lettera…) il proprio incontro con Dante.

Ecco allora che hanno visto la luce “Lettura di Opere d’arte: I nostri orizzonti. Prospettiva aerea, non Leonardo, non Raffaello…NOI” e poi DANTEDI’ in cui gli studenti hanno raccontato come stiano scoprendo ogni giorno più amico e vicino il grande padre della lingua italiana.

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