Per il terzo giorno, il secondo della fase 2, in Molise non si sono registrati nuovi contagi. Ecco perchè, contestualmente al bollettino diramato dall’Asrem che conferma il trend positivo anche dal punto di vista dei numeri, il governatore Donato Toma annuncia in Aula di essere pronto ad un ulteriore allentamento delle misure restrittive e la riapertura di quelle attività rimaste chiuse anche dopo l’entrata in vigore del decreto del governo del 26 aprile.
Però, avverte il presidente della Regione Molise, occorre un prerequisito fondamentale: la tutela della salute pubblica.
Da qui l’invito ai molisani a continuare a comportarsi con responsabilità: “Siamo la comunità che ha rispettato di più le regole e che, più delle altre, ha contenuto la diffusione del contagio da coronavirus. Adesso con la stessa determinazione dobbiamo affrontare la fase 2”. Quindi, scrive sulla sua pagina Facebook, “la ripartenza deve essere tutta giocata all’insegna della responsabilità individuale e collettiva”.
Toma ricorda anche le ultime ordinanze di proroga che ha firmato a seguito delle quali, fino al 17 maggio, “consentiamo ai proprietari di terreni agricoli di proseguire con gli spostamenti, anche al di fuori del proprio comune di residenza, per lo svolgimento di attività agricole destinate all’autoconsumo familiare, non più di una volta al giorno e per un numero limitato di due persone”. Lo spostamento è consentito anche “per le attività di caccia e pesca, compreso l’addestramento dei cani, nella fascia oraria compresa fra le 6 e le 20 e per gli interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge da parte degli operatori del settore”.
Il governatore sta pensando a possibili riaperture, anche prima del 17 maggio, la data in cui termineranno le disposizioni previste dal decreto del Governo entrato in vigore il 4 maggio.
“Ma ora è fondamentale – sottolinea Toma – essere estremamente vigili sui rientri e invito le famiglie molisane, che so essere collaborative e diligenti, a farsi portavoce presso i loro congiunti, rientrati da altre regioni, affinché si segnalino alle autorità sanitarie”.
“Se il trend positivo continuerà ad essere tale anche nei prossimi giorni – conclude il governatore – non escludo un ulteriore allargamento delle maglie, sentito, ovviamente, il parere delle autorità sanitarie e del Comitato scientifico”.
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