Campobasso

La guerra delle nomine: il cda della società dei rifiuti contro Comune e amministratore unico

Il presidente Gianfranco Spensieri e gli altri due componenti del Cda, Sandro Addona ed Enza Iannetta, si sono rivolti all'avvocato romano Domenico Tommasetti per fare ricorso al Tribunale civile contro il sindaco Roberto Gravina e l'attuale amministratore unico Stefania Tomaro. I vertici della municipalizzata contestano l'interruzione anticipata del mandato.

Probabilmente una ‘dichiarazione di guerra’ così aperta e netta non c’era mai stata nel capoluogo. Da una parte l’attuale consiglio di amministrazione della società municipalizzata che si occupa dei rifiuti a Campobasso, dall’altra parte l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gravina.

In Municipio è stato notificato nelle scorse ore il ricorso che il presidente Gianfranco Spensieri e gli altri due componenti del Cda, Sandro Addona ed Enza Iannetta, hanno presentato al Tribunale civile contestando l’interruzione anticipata del loro mandato e la nomina di un amministratore unico da parte del primo cittadino del Movimento 5 Stelle.

Risale all’aprile del 2019 la nomina dell’attuale consiglio di amministrazione in base al bando dell’ex sindaco Antonio Battista (Pd) che aveva stabilito la durata triennale dell’incarico.

Nuovo consiglio per la Sea. Il presidente è Gianfranco Spensieri, direttore di Meteoinmolise

Poi lo stesso ex primo cittadino (a cui spetta la nomina, ndr) ha deciso di procedere ad una designazione di soli nove mesi: le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale di Campobasso erano imminenti. E lo scorso giugno, dopo il ballottaggio, a palazzo San Giorgio si è insediata la nuova amministrazione targata 5 Stelle. Che sulla Sea ha un’idea diversa. Puntando probabilmente a fare ‘piazza pulita’ di persone nominate dall’ex sindaco del Partito Democratico, il governo cittadino pentastellato ha deciso di indire un nuovo bando che si è concluso quasi alla fine dello scorso anno.

Infine il 31 dicembre 2019 viene designato il nuovo amministratore unico: l’avvocato Stefania Tomaro.

Botto di fine anno alla società per rifiuti. Nominato l’amministratore unico: è l’avvocato Stefania Tomaro

L’insediamento dell’avvocato Tomaro, però, ancora non avviene: l’attuale consiglio di amministrazione resterà in carica fino all’approvazione del bilancio. In tempi ‘normali’ la scadenza sarebbe avvenuta il 30 aprile, ma la pandemia legata al covid-19 e il blocco delle attività hanno fatto slittare i termini. Il via libera potrà avvenire entro il 30 giugno dal Cda riunito in prima convocazione, altrimenti entro il 28 luglio in seconda convocazione.

Il ricorso presentato da Spensieri, Addona e Iannetta però ora potrebbe sparigliare le carte sul tavolo, rinviare i titoli di coda sulla fine del mandato dei tre componenti del consiglio di amministrazione che nel ricorso presentato al Tribunale civile di Campobasso chiedono di restare in carica per altri 19 mesi, come prevedeva il bando, di cui sostengono la validità.

Il presidente della Sea preferisce per il momento non rilasciare dichiarazioni sul ricorso curato dall’avvocato romano Domenico Tomassetti che chiama in causa oltre al Comune anche l’amministratore unico. Tuttavia, è facile immaginare che il consiglio di amministrazione abbia il dente avvelenato nei confronti del sindaco Gravina che ha avviato il ‘repulisti’ un anno e sette mesi prima della scadenza naturale del mandato.

La ‘guerra’ sulle nomine è solo l’ultimo episodio di un clima teso che periodicamente si respira tra il Comune e la municipalizzata. Qualche giorno fa in consiglio comunale la scelta del direttore Mauro Vitolo di affidare una campagna di comunicazione alla società di Enzo Vergalito pure ha fatto discutere. E forse qualcuno ricorderà pure i rapporti al vetriolo tra l’ex assessore Stefano Ramundo e l’ex presidente della Sea Stefano Sabatini.

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