Riprese a san martino

Il ritorno dei Riserva Moac con il singolo ‘Quale pianeta’, girato in una scuola molisana

Quale pianeta”: la Riserva Moac torna in scena con tutta la potenza della sua musica. Da oggi, mercoledì 13 maggio, è disponibile su Youtube e sulla pagina Facebook della band, con un video bellissimo, l’ultimo singolo contenuto in Tintilia Gran Riserva. A distanza di un anno esatto – Tintilia Gran Riserva debuttava il 13 maggio 2019 –, la travolgente conclusione piena di energia del concept album interamente dedicato alla questione ambientale, al rapporto dell’uomo con la terra e la natura, alle implicazioni drammatiche dell’attuale squilibrato sistema-mondo.

L’uscita del singolo “Quale pianeta” era stata programmata per lo scorso febbraio con l’intento di inaugurare il nuovo tour di concerti della band. L’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus ha però modificato i piani, rendendo di fatto ancora più attuale, stringente e urgente il tema trattato nella canzone. “Qualcuno dice che la pandemia da covid 19 sia connessa ai livelli di inquinamento di alcune aree della terra: un motivo in più perché anche la musica si faccia carico di una riflessione sul fatto che il pianeta non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di lui. E, se davvero siamo una specie intelligente, dovremo far di tutto per salvaguardarlo”. Parole dense, quelle di Fabrizio Russo, frontman della Riserva Moac, cariche di tutto il reale impegno che da sempre la band riversa nella sua musica.

“La sfida ai cambiamenti climatici sarà, in quest’epoca contemporanea, l’azione umana più importante e determinante: agire per risolvere la questione ambientale è necessario per non estinguerci. Per salvarci, dobbiamo ripensare in maniera radicale il nostro stile di vita, a partire dalle piccole azioni e scelte di ogni giorno”, e la Riserva Moac non ha dubbi: chiave e soluzioni sono nelle mani delle nuove generazioni che, anche in una prova dura e dolorosa come quella dettata dal covid, hanno saputo dare prova di grande maturità, accettando restrizioni pesantissime per la loro età, derubricati dall’agenda di governo come mai prima.

Sono loro, i giovani, i protagonisti del brano. “Quale pianeta – prosegue Russo – è nato nei giorni delle proteste globali degli studenti, i climate strike, i fridaysforfuture. Il brano, che si scaglia contro il luogo comune che i giovani siano senza ideali, senza valori, è dedicato a loro, che sono molto più in gamba di quanto si possa pensare”.

A dimostrarlo l’energia contagiosa del video girato in una scuola con i suoi studenti: “Figata pazzesca, emozionante e unica” per tutta la band suonare e ballare in mezzo ai sorrisi e all’allegria di tutti gli alunni dell’istituto comprensivo John Dewey di San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso. “Alla dirigente scolastica, la professoressa Immacolata Lamanna, agli insegnanti e al personale tutto dell’istituto va il nostro grazie speciale”, sottolinea Fabrizio Russo.

Il video – regia di Marco Lomma, sceneggiatura di Eva Sabelli e direttore della fotografia Paolo Lafratta – è una coproduzione Riserva Moac – Teatri Molisani/Teatro del loto, con la fondamentale collaborazione di Eva Sabelli in qualità di direttore di produzione.

Le riprese di “Quale pianeta” sono state realizzate, ed è stata una bella collaborazione inedita per la Riserva, da Aerislab Video Production di Termoli.

Nel video, oltre alla Riserva Moac, appaiono i giovani interpreti Francesco Lo Franco, Teresa Cappussi, Maria Rosaria Pavone, Federica Castrilli e tutti gli alunni dell’istituto comprensivo John Dewey.

 

 

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