L'operazione

I carabinieri fanno irruzione a casa di un 25enne studente e trovano 21 kg di marijuana: arrestato

Al giovane sono stati trovati anche 800 euro e materiale per il confezionamento. Ora è ai domiciliari, ma le indagini proseguono per capire il suo ruolo nello spaccio

Aveva a casa un carico di marijuana di ben 21 kg il ragazzo di Campomarino arrestato ieri pomeriggio 26 maggio dai carabinieri del paese.

I militari hanno agito dopo una rapida indagine che li ha portati a realizzare una perquisizione a casa del giovane studente e residente nel centro adriatico molisano. Un insospettabile, incensurato e finora quindi non conosciuto dalle forze dell’ordine. Così quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento si sono trovati davanti una scena incredibile.

Lì dentro i carabinieri hanno trovato diverse buste in cellophane, al cui interno erano custoditi ben 21 chili di marijuana. Non 21 kg suddivisi in dosi, ma marijuana ancora da trattare e suddividere. A casa del ragazzo sono stati trovati oltre ottocento euro in contanti, nonché materiale per il confezionamento della droga.

La marijuana è stata immediatamente sequestrata mentre il giovane è stato prima condotto in caserma per gli accertamenti del caso e quindi arrestato. Successivamente è stato trasferito ai domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Si tratta quindi di un sequestro record nel territorio della cittadina costiera da parte dei carabinieri che hanno assestato un duro colpo allo spaccio e conseguentemente al cosiddetto “mercato di morte”.

Proseguiranno, nei prossimi giorni, le attività di indagine per fare chiarezza sui contorni della vicenda che ha permesso di ottenere un così importante successo nella lotta all’illegalità.

I militari dovranno cercare di chiarire da dove provenisse quella grossa quantità di droga, se dal mercato estero o da quello della vicina Puglia. Andrà svelato il vero ruolo del 25enne in un’attività che molto probabilmente contempla anche altre persone. Possibile che ci sia quindi una sorta di rete attorno al ragazzo arrestato ieri, fra spacciatori e approvvigionatori. Senza dimenticare il mercato a cui quella marijuana era destinata, che molto probabilmente va ben oltre il territorio di Campomarino.

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