TOMA: “QUELLO CHE E’ SUCCESSO A CAMPOBASSO E’ DI GRAVITA’ INAUDITA”
Con un video dai toni durissimi il presidente regionale Donato Toma ha commentato la situazione dei contagi a Campobasso.
“Si conclude la prima settimana della fase 2 servirà ancora qualche settimana ma il lockdown è alle spalle – ha esordito Toma -. La nostra diligenza ci ha portato a essere la regione che prima delle altre ha contenuto il contagio portandolo quasi a zero. Non tollererò nessun abbassamento del livello di guardia sul rispetto delle regole. Stiamo facendo tutte le verifiche del caso perché quanto è successo a Campobasso è di una gravità inaudita. Troppe persone non hanno rispettato le regole e troppe erano quelle che avrebbero dovuto controllare quanto accaduto è uno schiaffo a tutti i molisani che per 2 mesi in maniera eccezionale hanno rispettato le norme ed è un insulto alle istituzioni e a quanti quotidianamente rischiano la vita per proteggere la nostra. Appena saputo dell’accaduto abbiamo disposto di fare tamponi a tappeto a tutti i potenziali contagiati”.
Il governatore ha ribadito nuovamente di voler chiedere l’allentamento delle restrizioni per le attività commerciali già da lunedì 18 maggio.
ALTRA GIORNATA CON NUMERI NEGATIVI
Sale a 219 il numero degli attuali positivi in Molise, con 371 casi accertati da quando è iniziata l’epidemia. Rispetto a stamane, quando si erano registrati 10 contagi fra i Rom di Campobasso, c’è un nuovo paziente infetto che arriva da Portocannone. Si tratta di un uomo sui 60 anni. Il suo tampone ha dato esito positivo ed è ricoverato in Malattie infettive. Per Portocannone è il primo caso di coronavirus. In tutto sono 64 i test processati nelle ultime ore.
IL BILANCIO DI UNA SETTIMANA DA DIMENTICARE
Una settimana da dimenticare: 70 casi in più e positivi da 168 a 219 in 3 giorni
IL PRIMO CASO DI PORTOCANNONE: MISTERO SU ORIGINE CONTAGIO
https://www.primonumero.it/2020/05/portocannone-non-e-piu-covid-free-si-cerca-di-capire-dove-e-stato-contagiato-il-60enne/1530611331/
IL BOLLETTINO DELLA ASREM DELLE ORE 18
– 219 i casi attualmente positivi (181 nella provincia di Campobasso, 33 in quella di Isernia e 6 di altre regioni)
– 371 sono i tamponi positivi (295 nella provincia di Campobasso, 57 in quella di Isernia e 19 di altre regioni)
– 9062 i tamponi eseguiti di cui 8691 negativi
– All’ospedale Cardarelli di Campobasso i ricoverati sono 10: di questi 8 sono in Malattie Infettive (8 della provincia di Campobasso, 2 di quella di Isernia), 0 in Terapia Intensiva
– Sono 230 i pazienti in isolamento domiciliare (208) o dimessi dalla struttura ospedaliera in quanto asintomatici e clinicamente guariti (22)
– 108 i pazienti dichiarati ufficialmente guariti (78 della provincia di Campobasso, 18 di quella di Isernia e 12 di altre regioni)
– i pazienti positivi ricoverati al Neuromed, struttura privata accreditata di Pozzilli, sono tutti guariti
– 22 i pazienti deceduti con Coronavirus (16 della provincia di Campobasso, 4 di quella di Isernia e 2 di altra regione)
– 198 le visite domiciliari effettuate dalle Usca (92 Bojano, 29 Larino e 77 Venafro)
– 392 i soggetti in isolamento e 7 quelli in sorveglianza
QUESTA LA MAPPA AGGIORNATA DEL CONTAGIO (ATTUALE) IN MOLISE
CAMPOBASSO 110 – TERMOLI 18 – CERCEMAGGIORE 16 – BELMONTE DEL SANNIO 10 – AGNONE 8 – ISERNIA 6 – BARANELLO 6 – POGGIO SANNITA 5 – RICCIA 5 – MONTENERO DI BISACCIA 3 – CAMPOLIETO 3 – CAMPOCHIARO 2 – FERRAZZANO 2 – LARINO 2 – MONTAGANO 2 – BOJANO 2 – RIPALIMOSANI 1 – CASTELPETROSO 1 – VINCHIATURO 1 – SCAPOLI 1 – JELSI 1 – SANTA CROCE DI MAGLIANO 1 – SAN GIULIANO DEL SANNIO 1 – PETACCIATO 1 – CAROVILLI 1 – GUARDIAREGIA 1 – CAMPOMARINO 1 – TORI 1 – VENAFRO 1 – PORTOCANNONE 1
ALTRI 10 POSITIVI FRA I ROM DI CAMPOBASSO
Altri dieci positivi, tutti appartenenti al nuovo cluster legato alla comunità Rom di Campobasso. Aumenta ancora il numero delle persone contagiate dal covid: sono attualmente 60, come detto tutti Rom. Un numero considerevole, se si pensa che il primo caso del cluster si è verificato mercoledì scorso. 60 casi positivi riscontrati in quattro giorni.
C’è da registrare anche un paziente, sempre rom, in più ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli. Ricordiamo che da questa mattina, 9 maggio, sono stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine nei quartieri in cui risiedono più rom, per controllare che siano rispettate le norme restrittive dell’isolamento a casa.
A fronte dei dieci positivi in più c’è da sottolineare anche un buon numero di guariti: 9 per la precisione, di cui 4 a Campobasso e uno a Venafro, Castelpetroso, Ripalimosani, Mirabello e Filignano.
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