Il caso

Cassa integrazione, burocrazia frena piccoli artigiani e i soldi non arrivano

Continuano le segnalazioni di mancata erogazione della cassa integrazione per diverse piccole attività del Molise. Molti commercialisti della regione denunciano un altro intoppo che sta rallentando la concessione dell’ammortizzatore sociale per quelle PMI che hanno dovuto sospendere il lavoro per decreto, a causa delle restrizioni dovute all’epidemia da coronavirus oppure hanno lavorato molto meno nell’ultimo periodo.

Il Governo ha previsto che non sia necessaria la consultazione sindacale per la concessione della cassa integrazione a favore di quelle aziende che non superano i 5 dipendenti. Tuttavia a diversi commercialisti è arrivata la richiesta da parte dell’Ente Bilaterale Artigiani di dover fare in ogni caso domanda tramite il loro Ente e questo starebbe notevolmente rallentando la procedura.

“Non riusciamo a capire perché si pretenda un accordo sindacale che non sta né in cielo né in terra, oltretutto non riusciamo a metterci in contatto con loro” protesta un commercialista molisano a cui si sono rivolti diversi lavoratori.

Perciò da settimane artigiani e piccoli imprenditori reclamano la concessione della cassa integrazione che non è ancora arrivata e hanno serie difficoltà ad andare avanti.

Intanto sono oltre 1800 le domande per la Cig per le quali la Regione Molise non è riuscita ancora a dare risposta. I disagi continuano ad essere notevoli, specie in un periodo economico così difficile.

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