Anziani indifesi

10 vittime su 22 da case di riposo: il triste bilancio del covid-19

Dopo più di una settimana senza decessi, arriva purtroppo la vittima numero 22 legata al nuovo coronavirus in Molise, la decima proveniente da case di riposo. Si tratta di una 85enne ex ospite della casa di riposo ‘Tavola Osca’ di Agnone, ricoverata da un mese al Cardarelli.

È l’ennesima anziana stroncata dal covid-19, in Italia come in Molise. Prima di lei infatti erano stati numerosi i vecchietti morti dopo aver contratto il coronavirus nella nostra regione.

Lo scorso 25 aprile era toccato a una anziana di 90 anni, residente fuori regione ma ospite della casa di riposo di Cercemaggiore. Domenica 19 aprile se n’è andata un’anziana di 95 anni deceduta a Venafro, dove si trovava da oltre 10 giorni dopo il trasferimento dalla casa di riposo dove era ospite.

Giovedì 16 aprile era morta una donna di 90 anni del cluster della residenza Tavola Osca di Agnone. Originaria di Belmonte del Sannio, era ricoverata al Cardarelli di Campobasso.

A Pasqua c’è stato il decesso di un 97enne di Cercemaggiore, uno degli ospiti della casa di riposo del paese. Prima di lui l’addio a un’altra anziana, anche lei ospite della casa di riposo Tavola Osca di Agnone. Un altro anziano della casa di riposo di Cercemaggiore è morto invece la Domenica delle Palme.

Vittima della pandemia in Molise anche una anziana 94enne di Cercemaggiore che faceva parte del cluster della casa di riposo, morta il 2 aprile. Stessa provenienza e stessa sorte per una 83enne il 31 marzo e un 92enne il 26 marzo.

Ma ci sono stati ben 12 altri decessi che portano il totale a 22. Tra questi il commercialista campobassano Enzo Cocca, 60 anni, ricoverato in Terapia Intensiva per un mese prima del decesso il 23 aprile.

Prima di lui, il 22 aprile, è morto un 70enne albanese residente a Termoli. Domenica 19 aprile, l’addio a un uomo di 61 anni di Campomarino, Luigi Florio, molto conosciuto in paese. La Domenica delle Palme, 5 aprile, il decesso anche di un 91enne di Campobasso.

Il 24 marzo, un tampone post mortem ha acclarato che un uomo di Montenero di Bisaccia, 80enne, prima di morire aveva contratto il Coronavirus.

Due gli anziani morti lo scorso 21 marzo: un ultraottantenne ricoverato al Cardarelli ma che proveniva da un ricovero in Terapia Intensiva in un’altra struttura e un coetaneo di Campobasso. Il 20 marzo è venuta a mancare una donna di Monteroduni (prima vittima della provincia di Isernia) di 84anni.

Il 19 marzo sono morte due persone, una donna di 84 anni residente a Campobasso ricoverata nel reparto di Rianimazione e una signora originaria di Guglionesi, un medico di 64 anni, ricoverata però all’ospedale di Chieti e già gravemente malata.

Il 18 marzo il decesso di un 84enne di Termoli, il cui tampone post mortem ha certificato la malattia. Anche la prima vittima del coronavirus è un termolese: un uomo di 82 anni che aveva contratto il virus dopo una gita in Trentino. Era il 16 marzo.

Il bilancio ufficiale esclude l’anziano di Sesto Campano morto a Roma, all’istituto Spallanzani.

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