I tre cluster

Termoli, Montenero e Riccia: mascherina obbligatoria se si entra o esce dai tre comuni, firmate le ordinanze

Da domani 4 aprile e fino al prossimo 17 aprile chi entra o esca da Termoli, Montenero di Bisaccia e Riccia dovrà obbligatoriamente portare la mascherina.

È il contenuto di tre distinte ordinanze emanate questa mattina dal presidente della Regione Molise Donato Toma per cercare di contrastare il diffondersi del contagio nei tre rispettivi cluster che ad oggi vedono 23 casi di coronavirus a Termoli, 11 a Montenero e 6 a Riccia.

“In aggiunta alle misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti – si legge nelle ordinanze – a decorrere dal giorno 4 aprile 2020 e fino al 17 aprile 2020” diventa obbligatorio per le persone residenti e/o dimoranti “di dotarsi ed utilizzare idonea mascherina durante tutta la loro permanenza al di fuori del predetto territorio ove siano legittimate ad uscire dal comune”.

Quindi obbligatorio indossare le mascherine per chiunque abbia necessità di lasciare uno di questi tre territori.

L’obbligo è riferito anche “alle persone (non residenti o dimoranti in questi comuni, ndr) che transitino nel suindicato territorio di dotarsi ed utilizzare idonea mascherina durante tutta la loro permanenza sul medesimo territorio comunale”.

“Il mancato rispetto delle misure imposte con la presente ordinanza è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da 300 a 4mila euro, aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo”.

Riccia e Montenero restano comunque zona rossa. Per quanto riguarda Termoli, il Comune ha diramato le seguenti precisazioni:

“In riferimento al territorio del comune di Termoli è fatto obbligo di dotarsi e utilizzare idonee mascherine per tutti i residenti o dimoranti che dovranno lasciare Termoli, per i soli motivi lavorativi rientranti nell’allegato 1 del Dpcm del 22 marzo 2020 (e successivi chiarimenti) oppure per inderogabili motivi di necessità e di salute.

Le medesime prescrizioni le dovranno rispettare coloro che provengono dal di fuori del territorio di Termoli per le stesse comprovate motivazioni.

Si ricorda inoltre che corre l’obbligo, per coloro che rientreranno in città dalle zone rosse del restante territorio italiano, di segnalare la propria presenza alle Autorità competenti al fine di prevedere il cosiddetto periodo di quarantena, la mancata segnalazione potrebbe configurare un reato penale.

Il mancato rispetto delle suddette misure sarà altresì punito con una sanzione amministrativa attraverso il pagamento di una somma di denaro da 300 a 4000 euro aumentata fino a un terzo se la violazione avverrà mediante l’utilizzo di un veicolo”.

 

 

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