La scheda

Rinnovo dei documenti e pagamento delle tasse. Ecco tutte le proroghe da conoscere

Rinnovo dei documenti, pagamenti di tributi statali e locali. Il ‘vortice’ coronavirus ha spinto il Governo – e i singoli Enti Locali – ad intervenire con una serie di proroghe relativamente a queste scadenze. In questo articolo scheda cercheremo di contemplare tutte le situazioni. Di seguito una grafica e poi le singole fattispecie spiegate ad una ad una.

 

DOCUMENTI VARI:

L’emergenza nazionale generata dal coronavirus e l’impossibilità di svolgere pratiche della vita quotidiana hanno spinto il governo a intervenire con una serie di proroghe che riguardano la scadenza dei documenti. Ecco tutti gli slittamenti.

Carta d’identità – 31 agosto 2020

Le carte di identità, digitali o cartacee, scadute o in scadenza dopo la data di entrata in vigore del DL 18/2020 sono prorogate al 31 agosto 2020. Attenzione però: per l’espatrio resta valida la data indicata nel documento.

Patenti – 31 agosto 2020

Sono prorogate al 31 agosto le patenti scadute o in scadenza successivamente alla data di approvazione del decreto legge 18 del 17 marzo 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020). La proroga è contenuta nell’articolo 104 del dl 18/2020. La proroga si applica anche a quelle rilasciate da uno Stato dell’Unione Europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia. La disposizione si estende anche al certificato di idoneità alla guida (CIG) per ciclomotori.

Carta di qualificazione del conducente – 30 giugno 2020

Viene prorogata a fine giugno sul territorio nazionale la carta di qualificazione del conducente: è un titolo abilitativo che attesta le capacità professionali di quei soggetti già in possesso di una patente di guida di categoria superiore (C/C+E, D/D+E). Consente di svolgere attività di carattere professionale legata all’autotrasporto. Esistono due tipologie: una per il trasporto di merci e una per quello di persone.

Certificato di formazione professionale per merci pericolose – 30 giugno 2020

Proroga sul territorio nazionale al 30 giugno 2020 dei certificati di formazione professionale per merci pericolose con scadenza dal 23 febbraio al 29 giugno 2020.

Foglio rosa – 30 giugno 2020

Prorogate al 30 giugno 2020 le autorizzazioni alla guida con scadenza compresa fra il 1 febbraio e il 30 aprile 2020. La proroga è contenuta nel decreto dirigenziale del Mit 10 marzo 2020 prot. 50.

Permesso provvisorio di guida (commissione medica) – 30 giugno 2020

Prorogato fino al 30 giugno 2020 il permesso provvisorio di guida nel caso in cui la commissione medica locale non abbia potuto effettuare la visita nel giorno fissato. Si tratta del permesso rilasciato una sola volta ai titolari di patente di guida, chiamati per sottoporsi alla visita medica presso le competenti commissioni mediche locali per il rinnovo della patente.

Revisione e collaudo veicoli – 31 ottobre 2020

Sono autorizzati alla circolazione fino al 31 ottobre 2020 i veicoli con revisione scaduta al 17 marzo 2020 o che scade entro il 31 luglio 2020, senza aver effettuato la visita di revisione.

Bollo auto

Trattandosi di una tassa regionale, la sua gestione è in mano alle regioni. Per il momento, le uniche regioni che hanno scelto di sospendere il pagamento sono Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Permesso di soggiorno

Per tutti gli extracomunitari interessati, i permessi di soggiorno con scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile hanno automaticamente validità fino al 15 di giugno. A partire dal 16 giugno 2020, quindi, potranno fare domanda di rinnovo della documentazione.

Rc assicurazione auto

Passa da 15 a 30 giorni la garanzia di copertura dopo la scadenza polizza. La deroga riguarda auto e moto in scadenza tra 21 febbraio e 30 aprile.

 

IMPOSTE E CONTRIBUTI NAZIONALI:

Il “Cura-Italia” ha sospeso i termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti dovranno poi essere effettuati entro il 30 giungo 2020

Contributi previdenziali

Le rate dei contributi previdenziali, assicurativi o assistenziali, in scadenza dal 23 febbraio al 31 maggio sono sospese sia per quanto concerne la parte a carico del datore di lavoro che a carico del lavoratore. Il pagamento potrà essere effettato entro il 10 giugno, senza alcuna mora.

Irpef

Il Decreto Cura Italia ha semplicemente confermato quanto previsto dalle disposizioni già vigenti. La normativa, conseguenza della situazione di pandemia in cui l’Italia sta vivendo, è in continuo divenire. Nelle more di nuovi sviluppi, le scadenze attuali sono le seguenti:

-31 marzo 2020: termine di presentazione della Certificazione Unica 2020 all’Agenzia delle entrate e dei dati in relazione agli oneri deducibili e detraibili, da parte dei soggetti interessati, ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata. A partire dal 2021, la scadenza ordinaria tornerà ad essere fissata per il 16 marzo di ogni anno;

-5 maggio 2020: messa a disposizione dei dati del 730 e del Modello Redditi precompilato 2020 da parte dell’Agenzia delle entrate;

-30 settembre 2020: termine di presentazione del 730/2020, anno d’imposta 2019.

Disoccupazione

È prorogato al 1 giugno 2020 il termine per la domanda di disoccupazione agricola. La proroga vale solo per le domande in competenza 2019. E sono ampliati da 68 a 128 giorni i termini di presentazione di domanda di disoccupazione Naspi e Discoll.

Sport

Sono sospesi fino al 31 maggio 2020 i versamenti dei canoni di locazione e concessori relativi agli impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali dati in affidamento alle associazioni sportive dilettantesche. I versamenti sospesi verranno effettuati in unica soluzione entro il 30 giugno 2020.

Utenze

Non è stata deliberata nessuna sospensione per le bollette delle utenze.

 

TASSE E CONTRIBUTI LOCALI

Purtroppo, essendo di competenza comunale, per queste imposte non esiste una soluzione univoca. Molti comuni hanno deliberato proroghe, ma molti altri no. Ci riferiamo a tasse come: IUC composta da IMU e TASI; Tari; ICP – Imposta Comunale sulla Pubblicità; COSAP – Canone occupazione spazi e aree pubbliche; Canone mercatale; Servizio Idrico Integrato; Fitti patrimoniali in essere al Comune; Imposta di soggiorno; Dichiarazioni Imposta di soggiorno.

Poiché la paralisi economica rende complicato immaginare di poter incassare nei prossimi mesi IMU e TARI da imprese e attività commerciali fermate dall’emergenza, il governo studia di allargare ai tributi locali la sospensione degli obblighi fiscali avviata con il decreto  Marzo. L’ipotesi al vaglio riguarda la sospensione di IMU, Tari ed altri tributi locali fino al 30 novembre, compensata da un’anticipazione di liquidità da Cassa depositi e prestiti con lo Stato nel ruolo di garante di ultima istanza per andare in soccorso alla cassa degli enti locali che decideranno lo stop. Stop che potrà essere definito direttamente in giunta senza l’obbligo di passare in consiglio. È questa l’architettura scritta nelle bozze che preparano il capitolo enti locali del decreto Aprile. E, che come anticipato dal Sole 24 Ore del 22 marzo, estendono al fisco locale la sospensione già avviata per i versamenti delle tasse erariali.

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