La Provincia di Campobasso provvederà a saldare le proprie pendenze con le aziende con un’anticipazione di cassa che permetterà di effettuare i pagamenti entro pochi giorni.
Lo ha assicurato il presidente dell’ente, Francesco Roberti, riferendo di aver “ricevuto l’accorato appello delle associazioni di categoria delle imprese edili, Ance e Acem che hanno invitato la Regione Molise e le Province a ricorrere all’anticipazione di liquidità presso la Cassa Depositi e Prestiti, per fare fronte ai pagamenti dei lavori eseguiti a tutto il 31 dicembre 2019”.
Roberti ha fatto sapere di essere “impegnato in prima persona nel fronteggiare l’emergenza Covid-19 e sono molto attento alle richieste dei cittadini, dei professionisti e degli imprenditori che attraversano un momento di difficoltà senza precedenti. Per questo, da subito, quale presidente della Provincia e Sindaco, ho fatto tutto quanto in mio potere per alleviare la condizione di criticità finanziaria di chiunque vanti crediti dei confronti degli enti che ho l’onore di amministrare.
Nello specifico, ben prima della lettera dell’Ance e dell’Acem, ho dato mandato alle strutture tecniche e finanziarie della Provincia di valutare la possibilità di ricorrere all’anticipazione di cassa con fondi propri per onorare i debiti contratti con i liberi professionisti e le imprese per i lavori stradali eseguiti”. Possibilità che a quanto pare si è rivelata realizzabile. “Con mia grande soddisfazione, all’esito della ricognizione eseguita, ho firmato oggi, 2 aprile 2020, il Decreto numero 29, con il quale ho disposto l’anticipazione di cassa di 1 milione 335mila e 151,23 euro, grazie alla quale saranno saldati tutti i debiti contratti dalla Provincia di Campobasso a tutto il 30 marzo. La suddetta somma si aggiunge alle risorse rinvenienti dal bilancio o comunque disponibili in quanto già accreditate, per le quali non è necessario ricorrere all’anticipazione di cassa. Posso garantire che i pagamenti saranno eseguiti nei prossimi giorni in quanto le strutture tecniche e finanziarie della Provincia sono operative, anche in smart-working”
Roberti garantisce quindi che “la Provincia di Campobasso riuscirà a pagare tutti i debiti contratti non al 31 dicembre 2019 ma, bensì, al 30 marzo 2020, senza dovere ricorrere alla Cassa Depositi e Prestiti né ad altri strumenti di finanziamento. Colgo l’occasione per ringraziare l’Ance e l’Acem, per il contributo continuo e propositivo di idee, i Consiglieri Provinciali per il convinto sostegno che stanno dando all’amministrazione, e i dipendenti della Provincia per il prezioso lavoro che stanno svolgendo”.
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