Parola al mondo del lavoro/2

Prestito da 25mila euro garantito dallo Stato per le Pmi: ecco come fare

Intervento del dottore commercialista Giuseppe Spidalieri sul prestito da 25.000 euro per le piccole e medie imprese garantito dallo Stato al 100% con spiegazione e collegamento ai link utili per la Vetrina economica sul Covid-19 per Primonumero a cura della Confesercenti di Termoli

In questo periodo di continui aggiornamenti normativi c’è un particolare strumento su cui si concentra l’attenzione di molti contribuenti: il famoso “Prestito da 25mila euro” destinato alle piccole e medie imprese garantito al 100% dallo Stato Italiano. È una delle misure previste dal “decreto liquidità” che prevede finanziamenti (non contributi a fondo perduto) a tassi agevolati che andranno restituiti entro un certo arco di tempo. Vediamo come funziona.

Il finanziamento si rivolge a piccole o medie imprese e alle persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni anche in forma individuale. Praticamente tutti i titolari di partita Iva e le società con meno di 250 dipendenti e fatturato annuo fino a 50 milioni di euro.

Per richiedere il prestito basta scaricare e compilare il modulo inserendo tutti i dati richiesti.La domanda va poi inviata a una banca per e-mail insieme a una copia di un documento di identità valido e all’ultimo bilancio depositato oppure all’ultima dichiarazione dei redditi presentata. Non è necessario essere clienti della banca e nemmeno obbligatorio aprire un conto corrente. Certamente il consiglio, per chi ha già una banca di appoggio, è quello di contattare il referente per chiedere preventivamente tutte le informazioni e i documenti ulteriori oltre a quelli previsti dal decreto.

Chi non dovesse riuscire per qualunque motivo a contattare la filiale bancaria, prima dell’inoltro della domanda, è consigliato recarsi sul sito istituzionale della banca per prendere visione di eventuale procedura prevista per l’inoltro della domanda. L’importo del finanziamento ottenibile è legato ai ricavi dichiarati nell’ultimo modello reddituale presentato (UNICO 2019) ed è pari al 25% degli stessi. Ad esempio se nell’UNICO 2019 ho dichiarato 10.000 Euro di ricavi, l’importo del finanziamento non può essere superiore a 2.500 Euro. Pertanto il massimo del finanziamento (Euro 25.000) verrà erogato solamente per coloro che hanno dichiarato ricavi da 100mila euro in su.

Non si tratta di un finanziamento a tasso zero. Infatti ogni banca stabilisce le regole all’interno di una normativa nazionale che fissa il tasso annuo massimo intorno all’1,8%. Pertanto prima di sottoscrivere il finanziamento si consiglia di prendere attenta visione di tutte le spese connesse al medesimo per avere chiarezza nella rata da pagare.

La garanzia dello Stato è al 100%. Per questo i prevede una erogazione in tempi brevi del finanziamento. La durata del finanziamento è al massimo di sei anni: per i primi due anni (preammortamento) non bisognerà restituire nulla. Durante questo periodo si potrà disporre liberamente della cifra senza doversi preoccupare di pagare il debito.

Alcune banche, però, pretenderanno durante questi due anni il versamento degli interessi dovuti. Chi ha aperto l’attività durante il 2019 e quindi non ha ancora prodotto dichiarazioni né bilanci potrà produrre documentazione alternativa o, ancora, rilasciare un’autocertificazione.

commenta