Il rischio contagio

“Niente tampone al personale del carcere”, consigliera Calenda sollecita Asrem

Sottoporre a tampone il personale che opera all’interno delle case circondariali molisane: è il succo della nota che la consigliera regionale Filomena Calenda ha inviato al direttore generale Asrem, Oreste Florenzano dopo aver raccolto le sollecitazioni di chi lavora in tali strutture.

Per la presidente della Quarta commissione è urgente sottoporre a test diagnostici tutto il personale sanitario e non per escludere qualsiasi rischio di contagio.

La sollecitazione rivolta all’Azienda sanitaria regionale arriva dopo aver “accolto le istanze pervenutemi dal personale sanitario che opera all’interno della struttura carceraria di Isernia che, ad oggi, ancora non è stato sottoposto al test diagnostico (tampone faringeo) per escludere il contagio dal virus SARS-COV-2″.

Inoltre, aggiunge Calenda, “ritengo opportuno che vengano sottoposti a esami tutti coloro che lavorano negli istituti carcerari della nostra regione (Isernia, Campobasso e Larino). Solo in tal modo, infatti, si potrà escludere, il diffondersi di casi all’interno di queste strutture penitenziarie. La pandemia, purtroppo, nelle altre regioni è riuscita ad entrare anche negli istituti di pena, provocando persino sommosse e proteste. Bisogna prevenire tali situazioni e garantire che detenuti e personale vengano tutelati e non vengano sottoposti a rischi inutili”.

Il presidente della IV Commissione Consiliare infine ha colto l’occasione per ricordare al direttore generale che nell’ultimo Consiglio regionale è stata approvata una mozione in cui si evidenzia la necessità di effettuare test diagnostici a tutto il personale sanitario e a coloro che operano nelle residenze per anziani. “Spero – ha concluso Calenda – che vengano sottoposti a tampone oro-faringeo in tempi rapidi, in modo da evitare ulteriori contagi”.

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