Agnone

Medici vincono il concorso ma non vengono assunti, Greco diffida Asrem

Il capogruppo di M5S in Consiglio regionale chiede di conoscere i motivi del ritardo della mancata contrattualizzazione dei due vincitori del concorso dell'11 marzo. "In caso di ulteriori ritardi - mi rivolgerò alla Procura della Corte dei Conti"

Perchè i medici vincitori di concorso per l’ospedale di Agnone non sono stati contrattualizzati dall’Azienda sanitaria regionale? E’ questo il motivo che ha spinto il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Andrea Greco ad inviare una lettera di diffida alla stessa Asrem.

“In un momento difficile per l’intera comunità molisana e in un momento in cui la carenza di personale sanitario può fare la differenza tra la vita e la morte, ritengo inaccettabile il ritardo dell’Asrem nell’assunzione di medici”, sottolinea il consigliere regionale. 

Greco fa riferimento al concorso dello scorso 11 marzo, vinto da due dirigenti medici per il reparto di Medicina del presidio alto molisano, un punto di riferimento fondamentale per l’assistenza sanitaria dell’Alto Molise e di una parte dell’Abruzzo e che “rischia la chiusura a causa della carenza di personale sanitario”, denuncia.

Nonostante ciò, i due camici bianchi ancora non vengono contrattualizzati: “In un momento di estrema emergenza sanitaria – aggiunge Greco –  ancora non prendono servizio con tutte le ripercussioni del caso in termini di servizi in un’area abitata prevalentemente da cittadini anziani. Ritengo questo ritardo privo di qualsiasi motivazione, anche in considerazione degli appelli continui al reclutamento del personale medico, provenienti anche dei massimi organi istituzionali della Regione Molise. Un comportamento assurdo confermato dal fatto che non stanno andando avanti neanche gli avvisi pubblici riguardanti i medici in pensione. Insomma, non si assumono neanche i medici che hanno già dato disponibilità”.

Nella lettera di diffida, Greco invita il direttore generale Oreste Florenzano e il direttore sanitario Virginia Scafarto dell’Asrem, ad adottare “con la massima urgenza e celerità gli opportuni provvedimenti tesi alla immediata assunzione dei medici vincitori del pubblico concorso in oggetto onde evitare la chiusura del reparto di medicina di Agnone”.

Florenzano Toma Scafarto coronavirus

L’assunzione dei medici al Caracciolo deve essere prioritaria anche per un altro motivo: “Garantire la sopravvivenza di interi reparti e per non dover ricorrere all’acquisto delle medesime prestazioni da parte dei privati convenzionati, circostanza che comporterebbe una ingiustificabile ulteriore spesa di denaro pubblico, per acquisto di prestazioni che ben possono essere erogate in questo momento dalla rete ospedaliera pubblica”.

Per questo il capogruppo del Movimento 5 Stelle sollecita l’Azienda sanitaria regionale e “in caso di ulteriori ritardi – insiste Andrea Greco – mi rivolgerò alla Procura della Corte dei Conti e a tutte le competenti Autorità giudiziarie civili, amministrative, penali e contabili, anche per accertare ogni responsabilità o eventuale condotta illecita tanto a livello penale che dal punto di vista amministrativo-contabile”.

Inoltre i portavoce del M5S in Consiglio regionale annunciano, che in merito al trasferimento degli anziani dalle case di riposo di Cercemaggiore e Agnone all’ospedale Santissimo Rosario di Venafro, hanno presentato una interrogazione urgente al presidenti di giunta e Consiglio regionale, Donato Toma e Salvatore Micone.

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