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Punto di Valore, 6 coriste come i Backstreet Boys. Intonano online “Se telefonando”: “Nostro inno alla speranza”

C’è sempre il rovescio della medaglia, come in ogni cosa. Anche in questo momento difficile legato all’emergenza sanitaria in atto i primi segnali in tal senso stanno arrivando, giorno dopo giorno. Noi di Primonumero vi proporremo alcune queste iniziative di resilienza. Sono anche queste le storie da raccontare, quelle che davvero costituiscono un ‘antivirus’, appunto. Antidoti, intrisi di positività e – in molti casi – di creatività che ci aiuteranno a superare questo terribile incubo

C’è il film “Quattro amiche e un paio di jeans”, con le protagoniste in giro per il mondo durante le vacanze estive con un pezzo di stoffa che le tiene unite anche se lontane. Qui invece le ragazze sono sei, non sono in giro per il mondo ma ferme nelle loro case, come la regola vuole, e tutte con la passione per il canto. Che non conosce confini, barriere, impegni, “catastrofi”. Nemmeno l’emergenza coronavirus lo ferma.

Tutto è bloccato, fermo, immobile, messo in stand-by, ma le passioni non si fermano mai, non si possono frenare, si deve continuare a tenerle vive. Se poi la passione è quella per la musica e ancora di più per il canto, per fortuna si può fare anche adesso, dentro casa, online, con i sistemi di registrazione che accorciano le distanze, ti fanno stare bene e strappano un sorriso anche a chi quel video registrato di sei giovani ragazze se lo ritrova sul telefono e se lo guarda in questi giorni di quarantena.

Le sei amiche con la passione per il canto sono Maria Giuditta, 19enne iscritta alla facoltà di Giurisprudenza a Roma, Micol Colapietra, 18enne del liceo scientifico alla Scuola Militare Nunziatella, Jessica De Rosa, studentessa 20enne di lingue orientali a Roma, Fabiola Roberti, 27enne contabile trapiantata nella capitale per lavoro, Claudia Simone, 21enne studentessa del Dams di Bologna e Marta Sorella, 19enne iscritta a Scienze internazionali e diplomatiche a Forlì.

Coro Punto Di valore

Da diversi anni fanno parte del coro dell’associazione culturale musicale Punto di Valore che in questi anni è cresciuta fino a diventare una realtà musicale che abbraccia tutte le età. Le ragazze, che hanno lasciato la città e il coro per motivi di studio e di lavoro, continuano però a coltivare la passione. Che non resta chiusa in un cassetto, ma è sempre presente nelle loro giornate. “E’ un cordone ombelicale che le lega ancora a noi e al canto – rivela il maestro Alessandro Di Palma – riescono a partecipare anche ad alcuni eventi natalizi ed estivi quando è possibile, mandiamo il materiale e loro si esercitano a casa, poi facciamo le prove a Termoli e partecipano con noi. Sono felici di poter continuare a cantare e noi lo siamo con loro”.

Se telefonando ci è sembrato il brano che racconta al meglio questo periodo visto che stiamo tutti al telefono – confida Maria, una delle coriste che era a Termoli quando il premier Conte ha bloccato e vietato gli spostamenti – e per fortuna che ci sono i telefoni così possiamo rimanere in contatto. Ci siamo divertite e ci è piaciuto molto, la nostra amica Claudia è brava con il montaggio e alla parte tecnica ci ha pensato lei”.

E così le giovani sei amiche termolesi si sono ritrovate un po’ come il famosissimo gruppo musicale americano idolo delle adolescenti a cavallo tra gli anni ’90 e duemila: i Backstreet Boys. I cinque componenti della band hanno acceso la telecamera nelle loro case, in compagnia di figli e strumenti, per intonare a vent’anni di distanza il loro maggior successo, I want it that way. Che ora, con i cantanti nelle caselline del video a cantare in quarantena è tornato a risuonare nelle orecchie e nelle case delle neo trentenni che in quel tempo la ascoltavano alla radio. E pure in quelle di chi a quei tempi non era ancora nato.

Anche loro, nelle caselline del video, auricolare nell’orecchio e base nella mente, hanno cantato impeccabili e perfette. Per la gioia di chi le ha sentite. “E’ il nostro inno alla speranza – aggiunge il maestro Di Palma  interpretando un po’ la volontà delle ragazze – o meglio il loro, in qualche modo anche un inno alla normalità. L’idea è nata da loro, che sono distanti ma vicine grazie al canto. Hanno deciso di fare un video divertente, di scegliere una canzone allegra così dal cilindro abbiamo tirato fuori il famosissimo brano di Mina perchè appartiene al loro repertorio ed è anche un loro cavallo di battaglia. Ci siamo messi a lavoro, abbiamo lavorato sulla base, sul testo, sulle note ed ecco qui il risultato”. Un gran bel risultato, semplice, ma efficace.

Coro Punto Di valore

Sanremo è passato, ma un’eccezione si può fare: al pianoforte il Maestro Gianluca De Lena, dirige l’orchestra il Maestro Alessandro Di Palma, cantano Maria, Micol, Jessica, Fabiola, Claudia e Marta. E adesso non resta che guardare e ascoltare, anzi assaporare, il video. E cantare con loro, in quarantena.

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