La crisi da covid-19

La Pilkington rischia di spegnere i forni, si mobilitano i sindaci molisani: “Posti di lavoro in pericolo”

I fondi del Governo non sono previsti per il settore di produzione vetro e la fabbrica di San Salvo sta subendo importanti perdite economiche. Lettera ai vertici di Regione Abruzzo e Provincia di Chieti da parte di Roberti, Silvestri, Di Pardo e Travaglini

Non c’è solo il settore metalmeccanico, fermo dal 22 marzo per le restrizioni dovute all’epidemia da covid-19, a preoccupare gli amministratori locali bassomolisani e di riflesso la popolazione che vede a rischio numerosi posti di lavoro.

Fra questi ci sono quelli della Pilkington, importante azienda specializzata nella produzione di vetro che ha sede a San Salvo, a pochissimi chilometri dal confine col Molise e che dà lavoro a tanti molisani, sia della zona costiera che dell’area trignina.

Proprio per questo motivo i sindaci della costa molisana intervengono a sostegno del settore di produzione del vetro di San Salvo. Con una lettera indirizzata al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al presidente della provincia di Chieti Mario Pupillo, e alla sindaca di San Salvo Tiziana Magnacca, i sindaci di Termoli, Campomarino, Petacciato e Montenero di Bisaccia chiedono provvedimenti immediati per impedire lo spegnimento di uno dei forni della fabbrica.

“Noi sindaci siamo qui a testimoniare la nostra solidarietà alla collega sindaca di San Salvo per la particolarità della crisi industriale che riguarda i due forni float Pilkington. Purtroppo sino a oggi – testimoniano Roberti, Silvestri, Di Pardo e Travaglini -, i fondi governativi stanziati a sostegno dell’apparato produttivo non sono stati destinati al settore del vetro piano”.

Le conseguenze potrebbero essere disastrose. “Lo spegnimento di uno o di entrambi i forni comporterebbe una contrazione della produttività e la perdita di posti di lavoro che ridimensionerebbero in modo importante la realtà industriale di tutto il territorio” scrivono i quattro sindaci molisani.

Da qui la richiesta di un immediato intervento politico. “Quindi, a fronte delle considerazioni espresse, auspichiamo che la Provincia di Chieti e la regione Abruzzo possano trovare soluzioni a sostegno delle perdite economiche che la Pilkington sta subendo, per garantire una continuità lavorativa dei due forni float”.

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