La tradizione

La Madonna a Lungo più strana di sempre: solo vescovo e parroci al Santuario, benedizione on line

Niente pellegrinaggio collettivo, solo monsignor De Luca, padre Enzo Ronzitti e padre Luigi Russo in cammino. Cerimonia su Youtube

Una ‘Madonna a Lungo’ particolare, difficile da dimenticare. L’emergenza epidemiologica costringe a cancellare o quantomeno ridimensionare le tradizioni molisane, come quella della festa di Santa Maria della Vittoria, conosciuta come “Madonna a Lungo”, in termolese ‘A Madonn’a llunghe, la consueta processione al santuario fra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni, diventata negli anni anche consuetudine pagana di scampagnata.

Stamane soltanto il vescovo Gianfranco De Luca, padre Enzo Ronzitti e padre Luigi Russo hanno raggiunto questa mattina il santuario, visto che fedeli e curiosi sono costretti a rimanere a casa.

“L’emergenza sanitaria in atto ha condizionato anche una delle tradizioni più sentite dalla comunità termolese che ricorre in occasione del Martedì dopo Pasqua: la festa di Santa Maria della Vittoria, conosciuta come “Madonna a Lungo”.

Le restrizioni imposte dalle autorità – fa sapere la Diocesi – per prevenire il rischio di contagio anche nelle attività pastorali e religiose non hanno permesso di organizzare il pellegrinaggio, la festa e la scampagnata nei dintorni del Santuario che sorge tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni.

Come segno di vicinanza alla popolazione il Vescovo, Gianfranco De Luca, insieme a padre Luigi Russo e a padre Enzo Ronzitti, autorizzati dal Comune, hanno comunque svolto un pellegrinaggio “per il popolo” partito come sempre alle sei del mattino da piazza Duomo davanti alla Cattedrale. Un percorso di alcuni chilometri a piedi con l’immagine della Madonna della Vittoria portata da padre Luigi e scortato dalle forze dell’ordine che si è concluso al Santuario dove il Vescovo ha celebrato la messa trasmessa in diretta streaming su Facebook e disponibile anche su Youtube per chi vorrà rivederla.

Madonna a lungo 2020

Un momento di preghiera, di riflessione per questo tempo di pandemia che può diventare occasione per riscoprire la propria interiorità e la propria fede nell’affidamento a Dio e alla Madonna che non ha mai perso la speranza, anche nei momenti più bui e dolorosi.

Al termine della messa il Vescovo ha benedetto tutta la comunità con un pensiero di affetto per tutte le famiglie e anche per i più piccoli rinnovando con il cuore quello che è sempre stato un appuntamento che ha coinvolto tante mamme e papà: la benedizione dei bambini”.

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