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In 4 giorni quasi 1000 tamponi: solo 2 positivi e 11 guariti in più. Epidemia frena la corsa, Molise verso zero contagi – I NUMERI

Confermato il trend positivo: aumentano i guariti da Covid, scendono i contagi. Solo 2 su quasi 1000 tamponi processati in settimana. Verso la guarigione anche 6 pazienti del Neuromed. Il Vietri di Larino dovrebbe diventare centro Covid regionale, mentre Asrem prepara relazione in vista dei rientri dal 4 maggio.

364 TAMPONI IN 24 ORE, NESSUN POSITIVO

Ancora 364 tamponi in Molise nelle ultime 24 ore. E nessun caso di contagio. Il Molise conferma un andamento positivo che si registra già da alcuni giorni.

Settimana decisiva, epidemia frena la corsa: Molise verso 0 contagi

Dichiarato guarito nel pomeriggio un altro paziente in seguito a doppio tampone: è un cittadino campobassano.

189 i casi attualmente positivi
– 298 sono i tamponi positivi (224 nella provincia di Campobasso, 56 in quella di Isernia e 18 di altre regioni)
– 6337 i tamponi eseguiti di cui 6039 negativi
– All’ospedale Cardarelli di Campobasso i ricoverati sono 11: di questi 10 sono in Malattie Infettive (6 della provincia di Campobasso, 4 di quella di Isernia), 1 sono in Terapia Intensiva (1 della provincia di Isernia)
– Sono 198 i pazienti in isolamento domiciliare (171) o dimessi dalla struttura ospedaliera in quanto asintomatici e clinicamente guariti (27)
61 i pazienti dichiarati ufficialmente guariti (45 della provincia di Campobasso, 7 di quella di Isernia e 8 di altre regioni)
– 7 i pazienti positivi ricoverati al Neuromed, struttura privata accreditata di Pozzilli (2 della provincia di Campobasso, 2 di quella di Isernia e 3 di altre regioni)
– 21 i pazienti deceduti con Coronavirus (16 della provincia di Campobasso, 3 di quella di Isernia e 2 di altra regione)
– 47 le visite domiciliari effettuate dalle Usca (38 Bojano, 0 Larino e 9 Venafro)
– 338 i soggetti in isolamento e 7 quelli in sorveglianza

VERSO GUARIGIONE 6 PAZIENTI NEUROMED

Stanno per essere dichiarati ufficialmente guariti tutti i sei pazienti che hanno contratto il Covid-19  ricoverati al Neuromed di Pozzilli: la direzione sanitaria fa sapere che sono risultati negativi ai tamponi eseguiti ieri che ora devono essere ripetuti per la canonica doppia conferma.

“La soddisfazione per questo importante traguardo, conseguito grazie all’impegno profuso da tutto il personale, ci infonde nuovo entusiasmo per riprendere l’attività di cura e trattamento delle patologie alle quali l’Istituto è dedicato. Tutto il nostro personale sanitario si è prodigato con impegno e professionalità per superare l’emergenza che ha richiesto l’attivazione di protocolli e percorsi assistenziali COVID dedicati, coerenti con le linee guida sanitarie emanate dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute”. E’ la nota della direzione dell’Istituto di Riabilitazione e Ricerca Neurologica.

anziani san pietro avellana covid

NEGATIVI TAMPONI ANZIANI SAN PIETRO AVELLANA

Sono risultati tutti negativi i tamponi per accertare l’infezione da covid-19 svolti nella Comunità Alloggio per Anziani Sant’Amico. Gli accertamenti sanitari hanno riguardato gli anziani ospiti e gli operatori sanitari della struttura di San Pietro Avellana, comune dell’Alto Molise. “Un risultato che porta speranza – commenta il sindaco Francesco Lombardi -. Ma non abbassiamo la guardia né oggi, né i prossimi mesi”

I GRAFICI DI FABIO CASERIO

grafici caserio 30 aprile

 

 

DIGOS INDAGA SU PRESUNTA VIOLAZIONE OBBLIGO ISOLAMENTO PER DONNA 

Esce di casa dopo aver contratto il covid, aperta indagine per presunta violazione della quarantena

 

LARINO CENTRO COVID, C’E’ IL Sì DEL TAVOLO PERMANENTE

Ospedale Larino per il Covid, c’è il sì. E in futuro potrebbe diventare Istituto di Malattie Infettive

 

Si sta per concludere l’ultima settimana del lockdown, quella della ‘chiusura’ totale del Paese imposta a marzo dal Governo: dal 4 maggio entrerà in vigore il nuovo decreto firmato il 26 aprile dal premier Conte che prevede un allentamento delle misure restrittive per la cosiddetta ‘fase 2’. E per evitare una nuova impennata di contagi il presidente della Regione Donato Toma si prepara a firmare un’ordinanza che prevede l’obbligo di quarantena anche sulla base di una relazione tecnica che sarà elaborata dall’Azienda sanitaria regionale.

“Rischiamo nuova esplosione del contagio”: la fase 2 preoccupa Asrem. “Bene la quarantena obbligatoria”

 

RANIERI GUERRA (OMS): “NON SO SE IL MOLISE POTRA’ RIAPRIRE PRIMA DELLA LOMBARDIA”

Dubbi sulle riaperture delle varie Regioni sono stati espressi anche dal professore Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), ospite ieri sera del programma Otto e mezzo su La7, condotto da Lilli Gruber.

“Questo è un virus talmente nuovo e sconosciuto che ha un comportamento anche bizzarro, che reagisce a certi farmaci e non ad altri. Purtroppo dobbiamo tenere duro ancora per un po’, ci sono delle riaperture che sono state valutate in maniera precisa per tenere la replicabilità del virus al di sotto della soglia 1, con tendenza verso lo zero in modo tale da poter estinguere il virus”. Poi aggiunge: “C’è un punto cruciale nella riapertura regionale modulata. Io non so se il Molise potrà riaprire prima della Lombardia: è vero che ci sono stati meno casi rispetto alla Lombardia, ma c’è un numero di persone molto suscettibili rispetto all’ondata che ha travolto la Lombardia, il virus ha circolato di meno. Quindi le comunità sono più suscettibili rispetto a quelle lombarde che hanno dovuto sopportare due mesi e mezzi di ondata epidemica mai vista. Quindi è possibile che in Lombardia ci siano più persone parzialmente o totalmente immunizzate”.

M5S PROPONE TEST IMMUNOLOGICI A CHI RIENTRA DAL NORD

https://www.primonumero.it/2020/04/allarme-esodo-dal-nord-m5s-propone-test-sierologici-per-chi-rientra/1530609606/

IL PUNTO SUI CONTAGI

Intanto si conferma il trend positivo legato alla diffusione dell’infezione da covid-19: finora sono stati processati 6228 test molecolari dal laboratorio analisi dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Da ieri sera ne sono stati eseguiti 255 e nessuno di questi ha dato fortunatamente esito positivo. Anzi, ci sono buone notizie sul fronte dei guariti: 60 persone si sono negativizzate dopo aver contratto il virus.  Nel dettaglio, dopo aver eseguito il doppio tampone sono risultati guariti due anziani ospiti della rsa che si trova all’interno dell’ospedale Santissimo Rosario di Venafro (uno degli anziani che si trovavano nella casa di riposo Madre Teresa di Calcutta di Cercemaggiore e uno della Gea Medica di Isernia) su cui ieri sera sono tornate ad accendere le telecamere del programma di Rai Tre ‘Chi l’ha visto’. Sono risultate guarite anche un malato di Campobasso e uno di Termoli.

 

 

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