Vita in Versi

Vita in versi

Il Giovedì Santo di Dante e Virgilio (Ottava canzone)

di Antonio Andriani

 

Da elegante regina ella sedea,

scorrendo news su Carlo

d’Inghilterra, anch’egli ‘n quarantena,

 

e così lo principe di Montecarlo

Alberto, in trincea.

In piedi non si regge, a malapena

 

l’Europa sta di schiena.

 

“Quanta scabrosa, fonda sofferenza

nel Giovedì Santo Duemilaventi,

straziante per le genti!”

 

E Publio ancor prostrato: “Non ha scadenza,

l’umana pena, sanza

alcuna prospettiva!”

 

Intrisa di profumo femminile,

l’aere della diva;

la seduzione faccenda di stile.

 

Andri310320 Parafrasi = tutto chiaro in questa ottava canzone? Spero di si, e buon proseguimento di quarantena. Stiamo attenti che Dante e Virgilio potrebbero arrivare a Termoli e, chissà, anche a casa vostra, chissà, per farvi gli auguri di Pasqua!

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