I preziosi suggerimenti

I Medici sportivi raccomandano “una ripresa graduale dell’attività fisica”

Il periodo di ‘quarantena’ forzata ha alterato le abitudini di tutti, compresa quella legata allo sport, caldamente suggerita dagli esperti. Il suggerimento è quello di partire da almeno 30-45 minuti ogni giorno fino ad un totale di 150-300 minuti a settimana, in combinazione con esercizi di tonificazione muscolare e flessibilità”.

Lo sport, l’attività fisica in generale, rivestono nella nostra società un ruolo oggettivamente importante. A detta di tutti gli esperti, l’attività sportiva aiuta e non poco a mantenere un discreto stato psico-fisico. È chiaro che il virus ha rotto tutti i piani, con l’impossibilità connessa proprio a svolgerla in maniera regolare.

 

Per questo, la Federazione Medico Sportiva Italiana (Fmsi), Federazione medica del Coni fin dal 1929 e unica Società Scientifica accreditata dal Ministero della Salute per la Medicina dello Sport, vuole offrire una serie di indicazioni che possano contribuire all’attuazione di un corretto stile di vita da parte di tutta la popolazione che non pratica sport agonistico, incentivando, in particolare, la regolare attività fisica durante e dopo l’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Coronavirus ma tenendo ben presenti le misure di sicurezza che l’attuale situazione ci impone In particolare.

 

È stato redatto un documento per lo svolgimento delle sessioni di esercizio fisico in termini di intensità, frequenza, volume e modalità di esercizio, applicando quanto suggerito dalla stessa Federazione nelle recenti Linee Guida Italiane di Prescrizione dell’Attività Fisica per adulti sani (https://www.fmsi.it/it/archivio/archivio-news/431-lineeguida-fmsi-per-la-prescrizione-dell’esercizio-fisico.html).

 

Il programma di ricondizionamento fisico proposto suggerisce di rispettare ripresa graduale dell’attività, partendo da almeno 30-45 minuti ogni giorno fino ad un totale di 150-300 minuti a settimana, in combinazione con esercizi di tonificazione muscolare e flessibilità. L’intensità del lavoro deve variare secondo le condizioni fisiche individuali e dell’età, consigliando attività d’intensità moderata per la maggior parte della settimana, con una parte delle singole sedute svolta a intensità più alta.

 

Se il periodo d’isolamento ha comportato un aumento di peso, sarà assolutamente raccomandato il ritorno al peso forma, abbinando alla ripresa dell’attività fisica anche un regime dietetico controllato, moderatamente ipocalorico e ricco di vitamine e con attenzione ad una appropriata idratazione. Inoltre, potrebbe essere utile una valutazione presso un medico specialista in medicina dello sport per un corretto inquadramento delle proprie condizioni di salute e delle effettive possibilità fisiche, soprattutto per quelle persone con fattori di rischio per malattie croniche o persone in età oltre i 50 anni.

 

Per le persone che sono state affette da coronavirus, dopo il benestare dell’infettivologo, ma prima della ripresa dell’attività, è certamente consigliabile una valutazione da parte dello specialista. Il periodo di lockdown ha sicuramente messo a dura prova la nostra tenuta psicofisica e per molti ha rappresentato un problema di efficienza funzionale del nostro organismo. La Federazione Medico Sportiva Italiana si augura che queste raccomandazioni possano accompagnare i cittadini a un percorso di riadattamento virtuoso ai corretti stili di vita, contribuendo così alla prevenzione delle malattie.

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