Ecco i migliori servizi di videochat del momento

In questo periodo, come mai prima d’ora, milioni di persone stanno parlando con gli amici e lavorando da casa.

Le nuove esigenze hanno determinato un aumento della richiesta di servizi di videochat. Le aziende produttrici di queste piattaforme hanno risposto rapidamente, dedicandosi alla messa a punto di nuove funzionalità. Ci siamo allontanati di molto dai servizi che avevamo a disposizione agli inizi dello scorso decennio, dove connessione a singhiozzi e immagini sgranate erano all’ordine del giorno.

Questo articolo è una breve panoramica di alcune delle uscite più recenti, che ti aiuteranno a dare un tocco di “2020” in più alle tue prossime videochiamate.

Zoom

Quest’app per le videoconferenze è in circolazione dal 2011, ma solo in questa prima parte del 2020 sta vedendo un aumento significativo del suo bacino di utenti, grazie all’aumento delle realtà di lavoro a distanza.

Zoom si piazzerebbe bene in un’ipotetica classifica: offre la possibilità di effettuare teleconferenze di alta qualità, a cui possono partecipare fino a 100 utenti in contemporanea. È possibile cominciare a usufruire del servizio gratuitamente, con 40 minuti di chiamata a disposizione; se poi si ha bisogno di tenere sessioni più lunghe, i piani a pagamento partono da 15 $ al mese.

Puoi anche scaricare i meeting nel tuo computer o su cloud, o persino utilizzare un filtro bellezza, nel caso in cui i tuoi capelli non ubbidiscano al pettine in una data giornata.

Ma quest’app ha anche dei lati negativi: continuano a circolare notizie sulla scarsa sicurezza dei dati personali dei suoi utilizzatori. In definitiva, è meglio tenersi ben informati, prima di entrare nell’universo di Zoom.

House Party

House Party si propone come un’alternativa “ludica” alla cugina Zoom (concepita piuttosto per i meeting di lavoro) ed è un’altra piattaforma con cui abbiamo preso familiarità quest’anno.

Quest’app utilizza la rubrica, in modo da poterci inviare una notifica quando qualcuno fra i nostri amici e conoscenti si collega. È possibile trovarsi in una “stanza” con un massimo di otto persone alla volta.

Anche su quest’app sono stati sollevati dei dubbi concernenti la privacy, quindi una buona idea è quella di disattivare le notifiche quando si usa lo smiley all’angolo dello schermo; però il divertimento virtuale è garantito, soprattutto con giochi come Heads Up e Apples to Apples.

Il “co-watching” di Instagram

Anche Instagram ha dimostrato di non voler rimanere indietro nella corsa alle nuove funzionalità.

Tramite la funzionalità “co-watching”, infatti, gli utenti di Instagram possono ora condividere in videochiamata i post a cui hanno messo like o i contenuti, anche video, suggeriti o salvati in precedenza. L’app per la condivisione dello schermo Squad era stata una pioniera di quest’idea, già nel 2019, e a quanto pare i pezzi grossi del settore non vedevano l’ora di rilanciare.

In queste settimane Instagram ha lanciato anche altre nuove funzionalità, come l’adesivo “Stay at Home” (che ha quasi mandato in crash i server della piattaforma per via delle numerosissime richieste) e tanti contenuti educativi, a disposizione degli utenti in isolamento.

Pokerface

Lontano dal brusio dei social media, anche l’industria dell’intrattenimento online è entrata a contatto con il mondo delle videochiamate.

In rete erano già disponibili varie soluzioni per giocare a poker online, dai giochi di video poker alla possibilità di giocare a Texas Hold’Em contro un abilissimo bot, ma Pokerface è il primo gioco di poker per dispositivi mobili dotato di videochat di gruppo.

L’idea degli sviluppatori è quella di ricreare l’atmosfera del gruppo di amici radunati attorno a un tavolo da gioco, ma un altro risvolto possibile è quello di poter scrutare le poker face degli avversari, aspetto non poco rilevante del gioco.

Oltre a permetterti di rimanere in contatto con gli amici di sempre, quest’app ti offre anche la possibilità di incontrare nuovi giocatori da tutto il mondo, persino professionisti. Bisogna vedere se tutte queste caratteristiche portano a migliorare o a demoralizzarsi.

Bunch

Se il poker non fa per te, è un bel momento anche per i giochi di società per i dispositivi mobili.

Recentemente, l’app Bunch, ancora poco diffusa in Italia, ha ottenuto un finanziamento di quasi 4 milioni di dollari da parte di un gruppo di provider, fra cui Riot Games, per includere dei giochi alla gamma di servizi offerti: una volta scaricata l’app, gli utenti possono collegarsi con gli amici che appaiono nelle finestre di chat in cima alla schermata, scegliere un gioco con loro e divertirsi.

Se preferisci i giochi per PC, l’app Discord può fare al caso tuo; è disponibile da qualche anno e offre più o meno le stesse funzionalità di Bunch, solo che qui i giocatori, più che i propri amici, sfidano altri fan dei giochi.

Around

Le videochiamate, di lavoro e non, possono arrivare a generare un bel po’ di stress. Sarebbe bello poter soddisfare la voglia di parlare di tanto in tanto con qualcuno, senza che l’immagine dell’interlocutore o interlocutrice occupi tutto lo schermo.

È qui che viene in aiuto Around, l’app di videochat che ci permette proprio di tenere delle persone “intorno” a noi mentre stiamo facendo altro. Le persone compaiono sullo schermo sotto forma di bolle, che possono essere ingrandite o rimpicciolite a piacimento, così da permetterci di continuare a lavorare al nostro pc.

Un difetto di Around è che non è ancora disponibile per i dispositivi mobili; tuttavia, in un’epoca in cui le app sono continuamente alla ricerca della nostra attenzione, è bello avere un’alternativa più rilassata.

Skype e Facetime

Per gli utenti più tradizionalisti, le classiche Skype e Facetime sono a nostra disposizione per offrirci l’esperienza di sempre, ma con alcuni aggiornamenti.

Ad esempio, Skype ha introdotto nuove funzioni di traduzione: l’idea di dover affrontare una chiamata internazionale di lavoro non è più così terrificante. Facetime, invece, offre un arsenale di emoji impressionante e le videochiamate possono ora ospitare fino a 32 persone.

Insomma: se anche tu ti stai annoiando a casa, speriamo che questa brevissima guida ai servizi ideati per tenersi in contatto con le altre persone ti sia stata utile.

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