L'amore per i lupi

Dura la vita del tifoso ‘esiliato’: il gruppo che segue il Lupo da lontano ma con passione

Da poco è stata superata quota 2mila iscritti su facebook, Esiliati Rossoblù Campobasso è nato nel settembre del 2009. Gli amministratori Andrea, Francesco e James: “Seguire a distanza i Lupi è un qualcosa di molto particolare, vuol dire soffrire maledettamente 90 minuti. Ma nonostante la lontananza ci siamo e ci saremo sempre”. È stato appena svelato il logo: “Al centro vi è un ragazzo, triste e malinconico, che passeggia sul binario di un treno con sciarpetta rossoblù in vita, che rappresenta esattamente ognuno di noi”.

Dieci anni e mezzo e oltre 2000 membri. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 19 settembre del 2009, data della nascita del gruppo facebook ‘Esiliati Rossoblù Campobasso’, dedicato a chi vive fuori dal Molise e segue le vicende calcistiche dei Lupi da lontano. Il fondatore è Andrea Fiammelli, tifosissimo rossoblù fin dai primi anni di vita. Da qualche tempo al suo fianco ci sono due co-amministratori, Francesco Baranello e James Grosso.

Andrea vive a Nove, provincia di Vicenza, Francesco e James risiedono invece a Milano. Hanno la passione sviscerata per il Campobasso in comune: la domenica è dura per loro seguire e soffrire per la squadra del cuore, che di tanto in tanto riescono pure a vedere dal vivo. Abbiamo raccolto le loro sensazioni.

 

“Seguire a distanza i Lupi è un qualcosa di molto particolare, vuol dire soffrire maledettamente 90 minuti, stare lì sul divano col cuore in gola ed arrivare ad urlare e gioire quando è arrivato un gol atteso e stare fermo, lì davanti, con gli occhi lucidi per la rabbia quando spesso le cose non sono andate bene. Ma nonostante la lontananza ci siamo e ci saremo sempre”.

 

Come detto, da qualche giorno il numero degli iscritti al gruppo ha sfondato quota duemila. Un traguardo che riempie di orgoglio i tre supporters speciali: “È una sensazione molto bella e all’inizio sicuramente nessuno se lo sarebbe immaginato. Da oltre 10 anni siamo presenti a sostegno della piazza, della società e del nostro amato lupo. L’idea di base fin da subito è sempre stata quella di riunire tutti coloro i quali erano fuori regioni o all’estero. Dare ampio spazio a tutti i tifosi, con rispetto ed educazione, ma sempre garantendo la libertà di pensiero. È un numero importante frutto di tanta passione e dedizione per i colori rossoblù da parte di noi amministratori, però un grande e importante ringraziamento va a tutti i partecipanti del gruppo che regalano quotidianamente emozioni, foto, e splendidi ricordi”.

Tifo

Bisogna dire che all’interno di Esiliati Rossoblù Campobasso ci sono tifosi, oltre 100, che scrivono da Roma, Milano e tanti dall’estero, dal Venezuela, dall’Argentina, dalla Germania, dal Canada. “La cosa più bella è che ogni tanto ci sono persone che ci scrivono in privato, ringraziandoci dell’entusiasmo che facciamo sentire sul gruppo o del fatto che dopo tanti anni li abbiamo fatti riavvicinare alla passione per il Campobasso calcio”.

 

Undici anni, da qui a poco, sono tanti. Ma l’entusiasmo resta lo stesso. Anzi, in cantiere ci sono diverse iniziative. Innanzitutto, James ha pensato al logo, l’ha disegnato lui stesso. Ed è molto particolare, eloquente diremmo: “Le idee sono tante, da poco abbiamo ideato il nostro logo. È stato apprezzato da molti, teniamo a precisare che è tutto farina del nostro sacco. Abbiamo cercato di realizzare qualcosa di molto originale e soprattutto che ci potesse rappresentare in tutto e per tutto”.

 

Un’immagine evocativa per il logo: “Al centro vi è un ragazzo, triste e malinconico, che passeggia sul binario di un treno con sciarpetta rossoblù in vita, che rappresenta esattamente ognuno di noi, quel giorno, che per varie vicissitudini ci ha visto incamminare verso una nuova realtà, lasciando la nostra terra ed un mucchio di altre cose e persone alle spalle. Scelta che, nonostante tutto, terrà vivi in eterno i nostri colori, il rosso ed il blu, rappresentati dai due lupi ai lati”.

 

E presto ci sarà anche uno striscione: “Con calma ora vorremmo produrre uno striscione che ci possa rappresentare anche allo stadio e magari decideremo di produrre qualche gadget per i membri del gruppo”.

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