Le statistiche

Docente dell’Unimol nel gruppo di ricerca che studia la diffusione del Covid-19

C’è un professore dell’Università degli Studi del Molise nel gruppo di ricerca Stat-Group-19, una ‘squadra’ di docenti universitari italiani che ha scelto di studiare l’epidemia in atto. Si tratta di Fabio Divino, Professore Associato di Statistica, Probabilità e Metodi Computazionali presso l’Università del Molise. Ha studiato Statistica presso le Università di Roma e poi di Firenze, ampliando successivamente la sua formazione in Matematica presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” IAC-CNR di Roma.

I suoi interessi di ricerca riguardano aspetti computazionali della Statistica applicata, con particolare attenzione alle scienze ambientali ed ecologia insieme all’epidemiologia e demografia. Insieme a lui Alessio Farcomeni, (Università Tor Vergata di Roma), Giovanna Jona Lasinio, (Università di Roma La Sapienza), Gianfranco Lovison (Università di Palermo) e Antonello Maruotti (Università LUMSA, Roma).

StatGroup-19 è un gruppo che nasce in una forma del tutto spontanea e per senso di dovere civico per studiare ed analizzare il processo epidemico di diffusione mondiale della sindrome Covid19 causata dal contagio del virus sars-cov-2, con particolare attenzione alla diffusione in Italia – si legge in una nota dell’Unimol -. La missione del gruppo è contribuire ad una lettura più chiara del fenomeno con l’obiettivo di offrire informazioni utili a decisori e al grande pubblico dei cittadini. L’attività di StatGroup-19 è con spirito totalmente collaborativo, aperto a critiche e suggerimenti ma soprattutto alle interazioni scientifiche con gli altri gruppi di studio.

A partire da una fase iniziale di coordinamento informale, StatGroup-19 è oggi organizzato per studiare il processo epidemico di Covid-19 coerentemente alla sua rapida evoluzione nel tempo. In tal senso, StatGroup-19 ha messo a punto strumenti, piattaforme, modelli e codici di calcolo in grado di rispondere velocemente a nuovi dati e informazioni. L’obiettivo principale è l’analisi secondo i principi di sintesi e chiarezza.

Gli studi sulla diffusione del Covid-19 utilizzano dati ufficiali a livello di popolazione e sono rivolti in diverse direzioni. La principale è quella di analizzare le tendenze su dimensione nazionale, soprattutto in riferimento all’evoluzione del processo epidemico Covid-19, in tutti i suoi aspetti. Questo per offrire valutazioni consistenti dal punto di vista statistico, con misure di incertezza sui risultati. Con la disponibilità di dati più dettagliati, si studia il fenomeno anche su scala regionale, ampliando l’attenzione su altri aspetti che sono di assoluta rilevanza, come l’analisi dei casi di ospedalizzazione e i casi di terapia intensiva”.

In particolare i docenti si stanno focalizzando su “Analisi della dinamica generale del processo epidemico di CoviD-19 con previsione dei casi di contagio, previsione dei casi di ospedalizzazioni e previsione dei ricoveri in terapia intensiva, previsione del picco dei casi incidenti e dell’andamento dell’epidemia dopo la fase di massima intensità, con attenzione alla dinamica delle diverse variabili di interesse”.

Attualmente la ricerca è concentrata su “Implementazione di modelli predittivi basati su differenti scenari, per la valutazione di interventi in materia economica e di salute pubblica, stima del numero di contagiati non diagnosticati (casi asintomatici positivi a sars-cov-2) a livello regionale e provinciale, laddove disponibili dati disaggregati, sviluppo di metodologie di group testing, monitoraggio della dinamica epidemica e segnalazione del potenziale riavvio della fase esponenziale dei contagi con sistema di controllo statistico, collaborazione scientifica con enti locali regionali e comunali.

Oltre all’attività di analisi del processo epidemico, coerentemente con la sua missione, StatGroup-19 si dedica in modo continuo alla divulgazione e al chiarimento di questioni metodologiche e applicative collegate a Covid-19”.

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