di Antonio Andriani
Attorno al tavolo, stretti ‘n preghiera
a casa di Gabriella,
e non più d’Antonio. La professoressa,
sua madama, porta la pagella,
agli ospiti pastiera;
doppia porzione, abbastanza spessa,
ai poeti s’appressa:
“Ai vostri compiti, l’insufficienza
che i numeri non sono ‘l vostro forte!”
“A me, pare malasorte!”
si scusa Dante: “E di noi abbia clemenza,
segnora! Ch’eccellenza
questo partenopeo!”
“È compiuto amor, lo mio compagno!”
“No il dolce, da museo.
Posso? Un altro ticchio me lo magno!”
Andri100420 Parafrasi = solito schema metrico per la canzone petrarchesca: AbC-BaC-c-Dee-Ddf-GfG, le lettere maiuscole indicano gli endecasillabi, le minuscole i settenari. Seppur siano creature ultraterrene, Dante e Virgilio apprezzano il magnifico dolce napoletano.