Guglionesi

Bar aperto per gli amici, arrivano i carabinieri e scoppia una lite. Parapiglia alla guardia medica: feriti e denunce

I militari sono dovuti intervenire due volte per chiudere l'attività di viale Regina Margherita. Nel secondo caso il compagno della titolare è rimasto ferito in un litigio e ha dato in escandescenze davanti alla guardia medica

Prima hanno aperto il bar a pochi fidati amici, ma i carabinieri li hanno scoperti. Dopo qualche ora, nonostante l’intervento precedente delle forze dell’ordine, sono nuovamente tornati nel locale di viale Regina Margherita A Guglionesi dove a quel punto è successo un parapiglia.

Protagonisti i titolari di un bar del centro di Guglionesi dove intorno alle 4 di stamane, domenica 26 aprile, è scoppiato un violento litigio che ha visto il ferimento del compagno della titolare dell’attività. Ma il caos è proseguito anche dalla guardia medica dove un 50enne, compagno della barista, ha dato in escandescenze rendendo necessario l’intervento dell’ambulanza del 118.

Un fatto davvero incredibile avvenuto in piena emergenza covid-19, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista delle restrizioni sociali. Infatti i locali sono tassativamente chiusi ma questo non ha impedito ieri, attorno a mezzanotte, alla titolare di un bar del cosiddetto lungomare di Guglionesi di aprire il locale per sé, il compagno e un ristretto gruppo di amici.

Stavano tranquillamente bevendo al bancone del bar, in tutto in 5, quando è arrivata una pattuglia dei Carabinieri di Termoli, forse allertata da qualche residente. I militari hanno immediatamente verbalizzato la presenza di tutti e hanno proceduto alle sanzioni previste dal Dpcm del Governo e rafforzate dall’ordinanza del sindaco Mario Bellotti che aveva specificatamente ordinato la chiusura di tutti i locali per la festività del 25 aprile.

I militari sono andati via soltanto dopo essersi accertati che il bar venisse chiuso dalla titolare. Ma dopo qualche ora sono stati costretti a tornare sul posto perché alle 4 del mattino il bar era stato incredibilmente riaperto e c’era ancora gente all’interno. Il nuovo intervento dell’Arma avrebbe scatenato la reazione violenta di alcuni dei presenti, forse anche alterati dall’abuso di alcol. Ne è scaturito un litigio dal quale ha avuto la peggio il compagno della titolare, che è rimasto lievemente ferito e ha pensato bene di farsi accompagnare dalla donna dalla guardia medica di turno per farsi medicare.

A quel punto, poiché le norme di distanziamento e cautela prevedono che a intervenire debba essere il 118, l’uomo ha dato in escandescenze pretendendo di entrare con la compagna. 

Avrebbe sferrato dei calci alla porta dello studio medico provocando dei danni. A quel punto è stato necessario chiamare una ambulanza del 118 per trasportare entrambi al pronto soccorso di Termoli.

I carabinieri stanno eseguendo le necessarie verifiche che porteranno a una denuncia penale per diverse ipotesi di reato. Non si escludono ulteriori provvedimenti amministrativi nei confronti dell’attività, mentre le persone presenti saranno multate per violazione delle disposizioni anti contrasto al diffondersi del coronavirus.

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